(ANSA) - TERNI, 30 MAG - Sciopero per l'intera giornata e
presidio davanti al Comune di Terni per i lavoratori di
Sicuritalia, l'agenzia di vigilanza privata che opera
all'interno di Acciai speciali Terni, per la quale è stato
annunciato un taglio all'appalto.
Taglio dovuto all'internizzazione di alcuni servizi da parte
dell'acciaieria, con l'esubero di circa 25 lavoratori entro
giugno, per arrivare poi - secondo quanto appreso dalle
organizzazioni sindacali - a 40 entro la fine dell'anno.
"La situazione è grave, 40 persone rappresentano un bacino
d'utenza che desta preoccupazione" ha commentato durante il
presidio Francesco Carletti, uno dei lavoratori interessati,
nonché delegato Filcams Cgil. "Ci sono alcuni - ha continuato -
che operano da oltre 30 anni all'interno dell'acciaieria.
Trovarsi da un giorno all'altro fuori è dura. Per questo
chiediamo alle istituzioni e alla proprietà che ci sia un
reintegro e la società si faccia carico di questa situazione.
Sicuritalia si è mostrata collaborativa, ma l'appalto più vicino
è fuori regione".
Anche per Maurizio Paoletti, della Uiltucs, "40 famiglie sono
sospese in un limbo, poi non si sa che fine farà l'appalto
stesso". "Chiediamo ad Ast un incontro, perché finora non c'è
nulla di chiaro" ha aggiunto.
Per Sergio Sabatini, della Fisascat Cisl, è necessario "un
incontro per capire cosa sta succedendo nel mondo degli appalti
all'interno di Ast". "Temiamo fortemente - ha detto - che quanto
accaduto a Sicuritalia possa accadere ad altre società in
appalto. Sembra infatti che anche altre aziende siano state
limitate nelle ore lavorative per la cessazione degli appalti.
E' un tema delicato che vorremmo affrontare con trasparenza in
un tavolo di confronto con l'acciaieria. Siamo fortemente
preoccupati".
Durante il presidio una delegazione è stata ricevuta
dall'assessore comunale allo Sviluppo economico, Stefano Fatale.
(ANSA).
Presidio lavoratori Sicuritalia davanti al Comune di Terni
Durante sciopero per annuncio 25 esuberi dopo taglio appalto Ast