(ANSA) - TERNI, 01 GIU - Hanno chiesto anche a due
carabinieri in borghese offerte in denaro e firme su un foglio
nel quale si parlava di "persone non udenti e fisicamente
disabili" nonché dell'apertura di un "centro internazionale per
bambini poveri" ma dai controlli è emerso che non erano affetti
da alcun disturbo e i simboli delle associazioni indicate sono
risultati anche realmente esistenti ma ignare del loro utilizzo:
i carabinieri hanno quindi denunciato due giovani originari
della Romania, senza fissa dimora, per truffa aggravata in
concorso, per avere approfittato di circostanze di tempo, di
luogo o di persona, anche in riferimento all'età, tali da
ostacolare la pubblica o privata difesa, per la contraffazione,
alterazione o uso di marchi o segni distintivi per aver
utilizzato marchi e segni distintivi di associazioni benefiche
esistenti ma in maniera fraudolenta. Gli investigatori
ipotizzano che le donazioni raccolte ammontino a circa 15 mila
euro.
I carabinieri dell'ispettorato del lavoro sono intervenuti al
centro commerciale "Cospea Village" dove hanno notato i due
soggetti con penna e un foglio con la dicitura "certificato
regionale per persone non udenti e fisicamente disabili e
desideriamo aprire un centro internazionale per bambini poveri
grazie mille". I due, con fare insistente - riferiscono gli
investigatori - cercavano di bloccare anche i due militari ed
altre persone chiedendo denaro e firme, comportandosi come
persone sordomute. Sono stati così condotti in caserma dove sono
state esaminate anche le videoregistrazioni dell'impianto di
videosorveglianza del centro commerciale. Quindi la loro
denuncia. (ANSA).
Falsi disabili chiedono firma a carabinieri, denunciati
Raccolta di "beneficenza" stimata in 15 mila euro