Umbria

Meno produzione rifiuti e più differenziata obiettivo Piano

Si punta a indice riciclo al 75 per cento entro il 2035

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 16 GIU - La diminuzione del 4,4% della produzione dei rifiuti da conseguire al 2035, l'incremento della raccolta differenziata al 75% sempre entro lo stesso anno, oltre al raggiungimento dell'indice di riciclo del 65% e la riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti non riciclabili e non recuperabili fino a un tetto del 7% al 2030, con cinque anni di anticipo rispetto agli obiettivi fissati dalla programmazione nazionale ed europea, sono fra gli obiettivi "sfidanti" che la Regione Umbria si propone di conseguire con il nuovo Piano regionale di gestione integrata dei rifiuti.
    Le azioni "qualificanti e strategiche" sono state illustrate dopo l'approvazione da parte della Giunta regionale della delibera con cui è stata preadottata la proposta del nuovo Piano.
    Punti salienti sono anche il recupero di materia, scandito dall'obiettivo di incrementare la raccolta differenziata al 75%, e la valorizzazione energetica del rifiuto e degli scarti della raccolta indifferenziata con l'entrata in funzione di un termovalorizzatore dal primo gennaio 2028.
    Elemento definito "chiave" del nuovo Piano, insieme all'incremento della raccolta differenziata e dell'indice di riciclo dei rifiuti, "è il ruolo sempre più marginale delle discariche" come ha sottolineato l'assessore Morroni. "L'Umbria - ha detto - ora somiglia ai Paesi dell'est per la situazione delle discariche". Attualmente sei, cinque delle quali operative, saranno ridotte a tre (Borgogiglione, Belladanza e Le Crete) per arrivare a regime a due, con la chiusura di Borgogiglione.
    Impatto significativo del Piano - è stato spiegato - sarà anche sulla 'governance', "per superare l'attuale frammentazione e polverizzazione che limita l'efficienza del sistema" con un servizio organizzato per l'intero territorio regionale: un solo gestore si occuperà dei servizi di superficie, raccolta, spazzamento e trasporto; un altro per i servizi di trattamento e smaltimento; e uno per il servizio di trattamento termico con recupero energetico. (ANSA).
   

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