(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 17 GIU - Sono stati già una
trentina i militari della caserma 'Gonzaga' di Foligno che hanno
risposto all'appello di Avis per far fronte alla grave carenza
di sangue che sta interessando l'Umbria.
Nella mattinata di venerdì 17 giugno, infatti, ufficiali,
sottufficiali e graduati del Centro di selezione e reclutamento
nazionale dell'Esercito, si sono recati al Servizio
immunotrasfusionale dell'ospedale di Foligno per donare il loro
sangue.
"Tra Avis e caserma - ha ricordato Emanuele Frasconi,
presidente di Avis comunale Foligno - c'è un ottimo rapporto.
Ogni volta che c'è un bisogno loro accorrono sempre. Già in
passato avevamo organizzato insieme donazioni di gruppo, questa
è la prima dopo la pandemia. Il mio appello a donare si estende
a tutta la comunità. Stiamo registrando un importante contributo
da parte dei giovani, ai quali diciamo grazie ma siamo
consapevoli che ancora non basta. L'obiettivo che vorremmo
raggiungere è far sì che ogni socio facesse due donazioni
all'anno. Intanto ringrazio la caserma per la donazione di oggi
e tutto il Servizio immunotrasfusionale dell'ospedale di
Foligno, diretto dalla dottoressa Marta Micheli, per la
disponibilità e l'impegno profuso".
"Gesti di solidarietà come la donazione di sangue rientrano
nel nostro modo di operare, perché vanno a supportare le
esigenze della popolazione" ha detto il comandante Spanò. "Così
com'è stato durante l'emergenza Covid, è ora per la donazione"
ha aggiunto.
"Un grazie sentito ai militari che hanno risposto in modo
brillante al nostro appello alla donazione di sangue" le parole
della responsabile del Servizio immunotrasfusionale dell'Usl
Umbria 2 Marta Micheli. (ANSA).
Militari Centro selezione esercito Foligno donano sangue
Hanno risposto ad appello Avis per far fronte a carenza