Sia a livello nazionale che regionale siamo in una fase di espansione dell'epidemia sia per la circolazione del virus che per l'impatto sugli ospedali. In crescita la percentuale dei positivi al test molecolari ora al 12% circa rispetto a 2 settimane fa quando era al 5%. "E' presto per dire se siamo in una fase esponenziale, per ora la crescita e' accelerata, e serviranno altre due settimane per quantificare meglio questo andamento". A dirlo e' il matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). "L'aumento piu' marcato della percentuale dei positivi ai test molecolari - ha spiegato all'ANSA - e' in tre regioni, Umbria, Marche e Toscana. Queste tre regioni d'Italia, l'Umbria in particolare, rappresenta un elemento ricorrente dove l'epidemia riparte prima (e questo e' gia' avvenuto a fine dicembre 2021, ad inizio aprile e ora). Un altro elemento interessante sempre per quello che riguarda l'Umbria e' che, è stata la prima regione dove, dopo il lockdown, l'incidenza di positivi è scesa a livelli bassi, con la velocita' di discesa (che e' sempre piu' lenta della salita) quasi uguale a quella del periodo dell'incremento".
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