Umbria

Via libera al recupero dell'anfiteatro romano di Terni

Progetto complessivo di manutenzione e di valorizzazione

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 01 LUG - Via libera al recupero conservativo dell'anfiteatro romano di Terni. "Sarà un restauro importante che restituirà all'anfiteatro tutto il suo fascino e ne esalterà l'interesse storico per la città", spiega l'assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Benedetta Salvati, illustrando l'intervento dopo che la Fondazione Carit ha confermato il finanziamento da un milione di euro che consentirà di avviare entro l'anno i lavori e di portare a termine l'intervento, così come richiesto dal sindaco Leonardo Latini. Sull'anfiteatro già nel 2021 è stato eseguito un primo intervento pilota con un "Cantiere Scuola" in virtù della convenzione con la ex scuola per l'Istruzione professionale dei lavoratori edili della Provincia di Terni, ha ricordato l'amministrazione comunale. Che sottolinea: "L'intervento aveva riguardato il restauro di un tratto del paramento murario per una lunghezza di circa 16 metri e per una superficie di circa 75 metri quadrati e di cresta muraria circa per circa 7,5 metri quadrati". In precedenza i resti dell'imponente edificio edificato in epoca Giulio-Claudia sotto l'imperatore Tiberio, approssimativamente nel 30 o 32 d.C., sono stati oggetto di vari restauri: nel 1934, nel 1951, nel 1980, nel 1991 e nel 2001. Le ultime campagne di scavo hanno liberato definitivamente dai rinterri i due tratti di ambulacro perimetrale a ovest e a sud, scavati fino al livello pavimentale di cui però non rimane traccia; nei rinterri originari sono stati rinvenuti abbondanti frammenti di vasellame ceramico medievale. L'intervento che si eseguirà ora sulla base del nuovo progetto redatto dagli uffici della direzione lavori pubblici, propone il restauro completo delle superfici fuori terra di paramento murario sia esterne che interne dello storico manufatto. Si tratta, dunque, di un progetto complessivo di manutenzione e soprattutto di valorizzazione riguardante l'intero immobile anche sotto l'aspetto impiantistico e di adeguamento delle norme di sicurezza. In particolare il nuovo intervento si articolerà in due fasi: pulizia e restauro conservativo. (ANSA).
   

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