(ANSA) - PERUGIA, 17 LUG - "Le nostre imprese, dopo la
pandemia e con la guerra in corso, sono chiamate ad uno sforzo
inedito per il rilancio economico, e oggi non possono
permettersi questa crisi che significa immobilismo e divisione,
ma che soprattutto mette a rischio quanto di buono fatto fino ad
ora e i progetti per il futuro. Per questo, chiediamo con forza
a tutti i rappresentanti umbri delle forze politiche presenti in
Parlamento che hanno dato vita alla maggioranza di questo ultimo
anno e mezzo, di pensare al bene comune, di anteporre
l'interesse del Paese ai propri problemi interni".
"Siamo in un momento cruciale per la vita delle imprese, delle
famiglie, per cui esprimiamo grave preoccupazione - prosegue
Federmanager - per gli effetti della situazione politica
nazionale sul tessuto produttivo anche locale, in particolare
delle micro e piccole imprese, e sul rilancio del loro sviluppo.
Le forze politiche hanno il dovere di portare in fondo il lavoro
iniziato, è una questione di responsabilità storica davanti alle
future generazioni. Ora più che mai abbiamo bisogno di
stabilità, certezze e coerenza per continuare la trasformazione,
per non far venir meno gli interventi contro il caro-energia,
l'unica via per salvare famiglie e imprese". "Sono a rischio -
sottolinea l'associazione dei dirigenti umbri - gli impegni per
risollevare gli imprenditori da questi due anni di crisi, per
realizzare il Pnrr e le riforme, per affrontare il drammatico
impatto della guerra in Ucraina sul tessuto sociale ed
economico. Abbiamo bisogno, dunque, di un Governo stabile e nel
pieno delle sue funzioni operative. Ci auguriamo che Mario
Draghi possa continuare a essere presidente del Consiglio.
Questo è il tempo della responsabilità, non delle battaglie
elettorali", conclude Federmanager Umbria. (ANSA).
Federmanager Umbria ai parlamentari,serve un Governo stabile
"Ci auguriamo che Draghi possa continuare a essere presidente"