(ANSA) - PERUGIA, 20 LUG - Ha cosparso di benzina
l'appartamento minacciando di dargli fuoco poi ha aggredito a
calci e pugni la moglie che si era rifugiata dalla suocera. A
cercare di calmarlo, è stato il figlio.
Nonostante un provvedimento di ammonimento emesso dal questore
lo scorso gennaio e un recente provvedimento di allontanamento
dalla casa familiare, l'uomo - riferisce la questura - non ha
desistito dal tenere una condotta intimidatoria. Il 49enne,
infatti, secondo quanto raccontato dalla moglie in sede di
denuncia, da tempo teneva comportamenti violenti nei suoi
confronti, con ingiurie, minacce e percosse. Nell'ultimo
episodio, avvenuto qualche giorno fa, la donna era stata
insultata e minacciata dall'uomo che, in preda a un raptus,
aveva dapprima forato gli pneumatici dell'auto con un cacciavite
e successivamente aveva cosparso di benzina l'appartamento
minacciando di dargli fuoco. La donna, terrorizzata, si era
rifugiata nell'appartamento della suocera insieme al figlio. Il
49enne, a quel punto, l'aveva raggiunta e violentemente
percossa. Solo l'intervento del figlio era riuscito a fermarlo e
a farlo allontanare. Successivamente, all'arrivo dei sanitari
del 118, l'uomo era ritornato in casa e aveva raccontato che la
donna era caduta dalle scale. Il personale medico, insospettito
dal racconto, aveva chiamato la polizia. Al temine delle
indagini, la procura della Repubblica di Spoleto ha contestato
all'uomo il reato di maltrattamenti in famiglia, facendo
richiesta di applicazione di una misura cautelare a suo carico.
(ANSA).
Aggredisce la moglie e minaccia di dare fuoco all'abitazione
Arrestato dalla polizia a Spoleto