(ANSA) - PERUGIA, 05 AGO - "Abbandonare l'idea della
suddivisione della gara per il trasporto pubblico locale in
quattro bacini e tornare a quella con un bacino unico. Una
decisione che permetterebbe risparmi dei costi e porterebbe
benefici agli utenti".
"La decisione di procedere ad una gara unica - dice Bori -
permetterebbe un risparmio dei costi e maggiori benefici per gli
utenti, oltre che una tutela per i tantissimi lavoratori umbri
del settore. Occorre infatti chiarire che il decreto legge
50/2017 stabilisce che, nonostante non ci sia un obbligo in tal
senso, qualora comunque l'ente decidesse di suddividere la gara
in più lotti, chi rileva i lavoratori dipendenti dell'azienda
assegnataria del servizio fino a quel momento non ha l'obbligo
di recepire il contratto di secondo livello, per cui gli autisti
subirebbero una notevole diminuzione della retribuzione, a
fronte di un lavoro con tante responsabilità e fisicamente molto
impegnativo".
"E' in questo quadro che non possiamo non sottolineare -
continua Bori - la gravità della scelta di non effettuare una
gara unica ma di suddividere in quattro diversi bacini l'Umbria.
Il tutto dopo il suggerimento di un advisor al quale la giunta
ha affidato l'intero dossier. Quattro bacini che riguarderebbero
le corse urbane di Perugia, tutto l'extraurbano, l'area di
Foligno-Spoleto e poi quella di Terni. La gara dovrebbe essere
effettuata entro la fine del 2022, a ben dieci anni dalla
scadenza di quella precedente. Tale scelta è un errore perché
non permetterebbe le necessarie sinergie ed economie di scala,
causando un aumento automatico dei costi. Basti pensare al fatto
che quattro bacini equivarrebbe a quattro strutture
tecnico-amministrative, così come vorrebbe dire un moltiplicarsi
anche dei consigli di amministrazione".
Bori evidenzia anche che "la normativa nazionale non prevede
alcun obbligo di procedere ad uno spacchettamento del territorio
in quattro parti. Chiediamo dunque alla Regione di tornare sui
propri passi". (ANSA).
Bori scrive a Tesei su Tpl, "la Regione torni indietro"
"Con gara unica costi, servizi in calo e lavoratori a rischio"