(ANSA) - PERUGIA, 10 AGO - "Celebrare un santo come Lorenzo
ai giorni nostri, in un'epoca profondamente cambiata rispetto
anche ad un passato recente, deve essere per noi cristiani un
patrimonio culturale comune, mentre stiamo attraversando l'epoca
della cultura liquida se non gassosa. Mancano punti di
riferimento sicuri e non riusciamo a dare una risposta chiara su
'chi è l'uomo?'.
"Celebrare San Lorenzo - ha aggiunto, fra l'altro - vuol dire
assumersi l'impegno di vivere come Lui, innanzitutto la vita
nella carità. La carità è in grado di generare un cambiamento
autentico nelle persone e nella società". "Se vogliamo vivere
della carità come Lorenzo, non dobbiamo avere paura di perdere
ciò che abbiamo e ciò che siamo. Dobbiamo anche noi dare la
nostra vita, lasciando le nostre sicurezze e certezze, per
vivere contro corrente abbandonando ogni compromesso o
comportamento ipocrita, spesso purtroppo mascherato da
comportamento cristiano, sapendo che tutto ciò che si possiede
in questo mondo non è per se ma per tutti: sforziamoci di unire
il nostro cuore a Dio e a spendere il nostro cuore per tutti".
(ANSA).
Celebrata a Perugia la solennità di san Lorenzo
Mons. Salvi, è l'epoca della cultura liquida se non gassosa