(ANSA) - PERUGIA, 18 AGO - Ha riferito alla polizia anche di
essere stata rinchiusa in un ripostiglio per dieci ore dalla
madre che una volta uscita l'aveva percossa violentemente ma
anche che la donna aveva minacciato di far esplodere l'intero
edificio nel quale abitavano: sono alcuni degli elementi sulla
base dei quali gli agenti di un commissariato della provincia di
Perugia hanno dato esecuzione a un'ordinanza di allontanamento
dalla casa familiare della cinquantaduenne, disposta dal gip.
Maltrattamenti in famiglia il reato contestato.
La figlia - si legge in una nota della Questura - ha detto
alla polizia che da quando frequentava le scuole medie aveva
subito dalla madre comportamenti violenti, come ingiurie,
minacce e violente percosse. Secondo gli investigatori
comportamenti proseguiti negli anni, diventando sempre più
rilevanti. Come quando la cinquantaduenne - in base all'accusa -
era arrivata a lanciare un ferro da stiro contro la figlia e a
minacciarla di morte.
La figlia, terrorizzata, aveva quindi raccontato tutto alla
polizia, rifiutandosi però di presentare querela nei confronti
della madre. Gli agenti del commissariato, per la gravità degli
episodi, hanno però attivato subito il Codice rosso e al termine
delle indagini è stata applicata la misura cautelare. (ANSA).
Chiusa in ripostiglio per 10 ore, madre allontanata da casa
Secondo polizia avrebbe lanciato contro figlia anche ferro stiro