(ANSA) - PERUGIA, 27 AGO - Sarebbe responsabile di reiterate
aggressioni al fine di ottenere denaro, nei confronti dei suoi
genitori conviventi e in presenza dei propri figli minorenni,
una quarantenne di Umbertide nei cui confronti i carabinieri
della locale stazione hanno dato esecuzione ad un provvedimento
di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di
avvicinamento alle persone offese, emesso dal gip di Perugia.
La ricostruzione dei fatti da parte dei militari ha delineato
una situazione di disagio e di oppressione in cui vivevano le
vittime. Il provvedimento notificato delinea una situazione
familiare esasperata da aggressioni fisiche, verbali e da
continue richieste di denaro fatte dalla donna ai genitori negli
ultimi mesi, sempre in presenza, come detto, dei suoi figli
minorenni. L'ultimo episodio risale a pochi giorni fa quando in
seguito all'ennesima aggressione conclusasi con evidenti lesioni
ai danni dei due genitori ultrasessantacinquenni, gli stessi
hanno denunciato tutto ai carabinieri. Al termine degli
accertamenti è stato ipotizzato il reato di maltrattamenti in
famiglia ed estorsione continuati a carico della donna e in
presenza di elementi oggettivi di riscontro la procura di
Perugia ha chiesto ed ottenuto dal gip il provvedimento di
immediato allontanamento dalla casa familiare e divieto di
avvicinamento a meno di 150 metri dalle persone offese, esteso
anche a tutti i luoghi abitualmente frequentati dalle vittime.
(ANSA).
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