(ANSA) - PERUGIA, 05 SET - Copie delle bollette di energia e
gas bruciate in piazza oggi a Perugia. Un gesto simbolico che
imprenditori, del terziario, ma di altri settori come ad esempio
alberghi, ristorazione, campeggi, vendite di mobili,
panetterie-pasticcerie, supermercati, ingrossi, hanno compiuto
in contemporanea in diverse piazze umbre (Terni, Assisi, Bastia
Umbra, Castiglione del Lago, Città di Castello, Foligno, Gualdo
Tadino, Gubbio, Marsciano, Norcia, Spoleto, Umbertide).
Esponendo anche cartelli con gli aumenti dei costi sono
mediamente triplicati rispetto agli stessi mesi del 2021, ma in
alcuni casi con aumenti "ancora più clamorosi", come indicato
anche su alcuni cartelli.
La mobilitazione regionale degli imprenditori contro il "caro
bollette" è stata promossa da Confcommercio Umbria all'insegna
dello slogan "Non spegnete l'Italia, non spegnete il futuro".
In piazza Italia del capoluogo umbro uno dopo l'altro gli
imprenditori presenti hanno bruciato le loro bollette.
La protesta proseguirà poi con lo spegnimento delle luci delle
vetrine e delle insegne delle imprese, escluse quelle in
attività, nelle ore notturne dalle 20 di oggi fino a venerdì 9
settembre. (ANSA).
Bollette bruciate a Perugia contro aumento tariffe
Mobilitazione della Confcommercio Umbria in diversi centri