La Lega esprime "sostegno e solidarietà ai commercianti e agli imprenditori che hanno manifestato nelle principali città dell'Umbria contro il caro bollette". "Contrastare gli aumenti speculativi del costo dell'energia e del gas è una priorità del programma di Governo della Lega. Abbiamo idee chiare circa gli interventi che nel tempo andremo ad attuare sul tema dell'efficientamento e del risparmio energetico e della produzione di biometano, ma siamo consapevoli - rpsoegue la nota della Lega Umbria - che l'emergenza è oggi". "Il Segretario Federale Matteo Salvini - so sottolinea ancora - è tornato a chiedere con forza al Governo uno scostamento di bilancio di 30 miliardi di euro per bloccare l'aumento delle bollette come hanno fatto Francia, Spagna e altri paesi. Dobbiamo farlo subito per evitare numerosi fallimenti e la perdita di posti di lavoro e per non ritrovarci a gennaio prossimo con l'urgenza di dover investire 100 miliardi per i cassaintegrati. Non possiamo permetterci un'altra catastrofe come quella causata dalla pandemia. Ci domandiamo, inoltre, se le sanzioni alla Russia stiano effettivamente funzionando visto che, come confermato dal Fondo Monetario Internazionale, mentre Putin sta guadagnando, gli imprenditori e le famiglie italiane ci stanno rimettendo". "Impegniamoci per cercare di fermare la guerra e sostenere l'Ucraina, ma è necessario un intervento deciso dell'Europa - conclude la Lega Umbria - nel garantire uno scudo economico, come fatto durante il Covid, per evitare di far finire gli italiani in ginocchio questo inverno".
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