Umbria

Caparvi, proposte Lega per rilanciare territori montani

Virginio Caparvi

Redazione Ansa

"Le aree montane del nostro Paese soffrono una carenza di infrastrutture all'avanguardia e servizi, soprattutto sociosanitari. Nella nostra Umbria abbiamo situazioni di questo tipo nelle aree della fascia appenninica, dove il territorio è carente di collegamenti stradali idonei. Scuole e asili sono chiusi in molte di queste zone, mettendo in difficoltà il mondo del lavoro e delle imprese". Lo sottolinea il coordinatore regionale della Lega in Umbria, Virginio Caparvi. "La Regione - proswegue, in una nota della Lega - ha recentemente approvato un progetto da 50 milioni sugli ospedali di comunità e le case della salute in favore dei territori montani, ma è chiaro che non può bastare e serve un intervento forte dello Stato centrale". "La Lega - dice Caparvi - ha proposte concrete per restituire competitività a questi territori e combatterne lo spopolamento. In primis serve una definizione aggiornata di Comune montano, con una fiscalità di vantaggio per ridare slancio al lavoro in Montagna. Servono meno burocrazia per gli Enti locali e più servizi per i cittadini, tenendo ben presente che la Montagna è diversa dalla Città. Bisogna, inoltre, sviluppare una proposta formativa scolastica locale adeguata. I vincoli, infine, vanno bene ma fatti con intelligenza. Per questo chiediamo un ministero apposito. La Montagna è il cuore verde dell'Italia, non può restare indietro".

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