(ANSA) - PERUGIA, 14 SET - Ceramiche noi, la cooperativa di
Città di Castello impegnata nella produzione di ceramiche alle
prese con il caro energia, invita la presidente della
Commissione europea Ursula von der Leyen a visitare l'azienda.
"E' una grande necessità per farle vedere cosa sta succedendo in
Italia e in Europa, che cosa sta facendo una guerra che nessuno
ha cercato e voluto.
"Anche a livello personale - ha sottolineato Giornelli - non
ce la si fa più. Sta diventando veramente difficile anche
riscaldarsi e cucinare. Cose che fino a qualche mese fa erano
ovvie e naturali. Invitiamo quindi ufficialmente la presidente o
un suo delegato a venire qui da noi e vedere con i suoi occhi,
per poi riportarlo a chi di dovere, cosa sta accadendo nelle
imprese. Perché forse non c'è la percezione reale di quello che
sta accadendo e della crisi enorme in cui siamo. Questa è la
nostra paura più grande, che ancora non ci si renda conto a che
livello siamo arrivati".
Per Giornelli quelle di von der Leyen - "gli europei stanno
affrontando la situazione con coraggio. Gli operai delle
fabbriche di ceramica dell'Italia centrale hanno deciso di
spostare i loro turni di lavoro al mattino presto (come fatto da
Ceramiche noi - ndr), per beneficiare dei prezzi più bassi
dell'energia" - sono state parole inaspettate che abbiamo
accolto con grande stupore e gioia ma anche responsabilità". "Se
il grido che stiamo lanciando da mesi per la crisi legata
all'aumento del costo del gas e dell'energia elettrica è
arrivato fino alla presidente della Commissione europea - ha
aggiunto - significa che siamo sulla strada giusta o meglio che
stiamo smuovendo un qualcosa per il quale bisogna agire.
Speriamo che la citazione della presidente sia d'auspicio per la
Commissione e il Parlamento, europeo e nazionale, per far sì che
qualche misura massiccia venga messa in atto". (ANSA).
Ceramiche noi, von der Leyen venga a vedere
"Si stanno distruggendo anni di fatiche" dice amministratore