Umbria

Coletto, in Umbria nessuna privatizzazione in sanità

Assessore replica a Letta, trovi un atto che confermi sue parole

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 22 SET - "La Amministrazioni parlano con gli atti e se il segretario del Pd Enrico Letta ne trova uno solo con il quale abbiamo privatizzato qualcosa in sanità ha ragione lui. Altrimenti lo hanno informato male e quindi si scusi": l'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto replica al leader del Partito democratico secondo il quale in Umbria "è in atto un deliberato tentativo di smantellamento della sanità pubblica a favore del privato". "Affermazioni prive di riscontro e lontane dalla realtà, ancora più gravi perché dette davanti al più grande ospedale della regione" ha sottolineato Coletto con l'ANSA.
    "Noi anzi - ha affermato l'assessore - abbiamo agito contro la privatizzazione che abbiamo trovato all'istituto Prosperius di Umbertide e che è durata decenni. La loro privatizzazione silente l'abbiamo sanata noi di centrodestra con una legge regionale, facendo rientrare Prosperius nel rispetto delle norme che prevedono che la maggioranza, nelle sperimentazioni, sia pubblica e non privata".
    "Letta si informi - ha concluso - e si trovi informatori credibili".

L' operato delle Istituzioni è sotto gli occhi di tutti - ha ribadito Coletto - attraverso gli atti che vengono approvati. La voce dell'istituzione infatti, si fa sentire proprio attraverso le delibere e solo quei documenti possono essere condivisi o attaccati. Il segretario del Pd, Enrico Letta, invece di fare propaganda davanti all'Azienda ospedaliera di Perugia, giocando su luoghi comuni che ormai sono diventati mantra a cui non crede più nessuno, mi porti gli atti approvati dalla Giunta Tesei a favore della sanità privata e magari ne possiamo pure parlare. Diversamente smettiamola di utilizzare il tema della sanità privata per ingenerare paura e sconforto nei cittadini e nelle famiglie che stanno rialzando la testa dopo due anni di pandemia che ha avuto gravi risvolti economici. La coperta dello smantellamento della sanità pubblica ormai è diventata troppo corta e la sinistra rischia di rimanere un pò allo scoperto, perché la verità è che abbiamo ereditato molti problemi in sanità e non diciamo, quando fa comodo, che andiamo a rinvangare fatti del passato. È stata propria la sinistra che ha gestito la 'sperimentazione' decennale di Prosperius di Umbertide con un socio di maggioranza privato, mentre il pubblico deteneva la minoranza. La Regione Umbria a guida centrodestra è intervenuta con legge per riportare, nel rispetto delle norme, la maggioranza alla sanità pubblica. E ancora una volta parlano gli atti che sono pubblici e consultabili. La prossima volta quindi - ha concluso Coletto -, il segretario del Pd si informi meglio prima così magari potrà raccontare ai cittadini i fatti come stanno nella realtà".

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