(ANSA) - PERUGIA, 01 OTT - Il caro bollette mette in
ginocchio anche le parrocchie e le varie strutture religiose
chiamate a pagare fatture fino a decine di migliaia di euro.
"Con l'inverno alle porte le nostre chiese e i nostri istituti
ecclesiastici rischiano seriamente di restare al freddo, ma più
in generale preoccupa la situazione che nel suo complesso sta
colpendo famiglie e imprese": dice mons.
A vivere sulla propria pelle di prete le difficoltà dettate dai
rincari energetici è anche don Giovanni Zampa, parroco della
chiesa di San Paolo Apostolo a Foligno, meglio nota come il
"cubo" e progettata dall'archistar Massimiliano Fuksas. "Il tema
del riscaldamento delle strutture ecclesiastiche è sui tavoli da
qualche anno, adesso la situazione si è esasperata e siamo
chiamati a individuare quali sono le priorità e di cosa possiamo
fare a meno", spiega il sacerdote.
"Inevitabilmente le temperature dentro le nostre chiese non
potranno essere più le stesse degli anni passati, ma potrebbe
essere anche un bene per l'ambiente e per ritrovare una nuova
povertà evangelica", sottolinea don Zampa. "Parliamoci
chiaramente, le risorse economiche sono sempre meno - aggiunge -
e quindi vanno indirizzate dove c'è più bisogno. Penso che
stare un'ora in chiesa con qualche grado in meno sia
sopportabile, basta vestirsi un po' di più". (ANSA).
'Caro bollette' anche per le chiese, 'ma aiutare chi ha bisogno'
Parroco del 'cubo' di Fuksas, chiamati a individuare le priorità