Umbria

Camere commercio soddisfatte per su intesa Medio Etruria

Per Mencaroni e Guasconi è "un atto importante"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 18 OTT - "Esprimiamo soddisfazione sull'intesa per istituire un tavolo tecnico chiamato a stabilire dove dovrà sorgere la stazione MedioEtruria dell'Alta velocità": lo sottolineano i presidenti delle Camere di commercio di Perugia e Arezzo-Siena, Giorgio Mencaroni e Massimo Guasconi.
    "Un atto importante, perfettamente in linea con quanto avevamo chiesto, insieme alle associazioni di categoria, l'8 settembre scorso, quando ribadimmo la necessità della realizzazione di una nuova stazione sulla linea dell'Alta Velocità Milano-Salerno che funga da volano economico per Toscana e Umbria e invitammo le due Regioni ad attivare un rapido percorso di confronto con Ministero e Rfi per l'individuazione tecnica della localizzazione della stazione" aggiungono.
    I due presidenti rilevano anche come nel protocollo "si tracci una road map in cui vengono indicati anche i tempi: sei mesi per decidere la localizzazione della stazione". "Nel protocollo - sostengono - si prevede che, se il tempo che le due Regioni, Rfi e Ministero si sono dati non dovesse bastare, è prevista una proroga di altri sei mesi sulla base delle risultanze dei lavori, ma ci auguriamo che la scadenza originaria venga rispettata e come Camere di commercio siamo pronti, come al solito, a dare tutto il nostro contributo".
    Mencaroni e Guasconi ribadiscono che la stazione Media Etruria rappresenta "un grande progetto di sviluppo economico per due regioni e quattro province (Arezzo, Perugia, Siena e Terni), risultando strategica per una macro-area con quasi un milione e mezzo di abitanti, con più di 200 mila imprese, con oltre 600 mila occupati, connotata da una forte propensione turistica che si concretizza in oltre 10 milioni di presenze annue". "Un bacino di utenza - continuano - con caratteristiche simili a quelle che hanno permesso la realizzazione della stazione di 'Reggio Emilia - Mediopadana AV' e che, con l'accesso all'Alta velocità vedrebbe crescere ulteriormente opportunità di investimenti e di lavoro, aumentando, ad esempio, con il miglioramento dei tempi di percorrenza dai principali aeroporti italiani, la già elevata propensione all'internazionalizzazione o l'attrattività turistica". (ANSA).
   

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