(ANSA) - NORCIA (PERUGIA), 30 OTT - "Entriamo nel settimo
anno dal terremoto 'di Norcia', come è stato definito per
distinguerlo dai due precedenti del 2016. Viene purtroppo
spontaneo dire 'sei anni compiuti? Non li dimostri per niente'".
a denunciarlo è Giampietro Angelini, capogruppo consiliare di
"Noi per Norcia". "Aldilà dei proclami, degli annunci, delle
finte inaugurazioni e dei convegni megagalattici, viviamo ancora
in una città senza ospedale, senza istituto per anziani, senza
chiese (sono iniziati soltanto i lavori nella basilica di san
benedetto che prevedono tempi molto lunghi..)" aggiunge.
"Senza palazzo comunale, senza teatro, senza musei - sostiene
Angelini in una nota -, senza piscina, senza caserma dei
carabinieri, senza cimiteri, senza mura, senza alberghi. In una
città che offre scuole e attività economiche ancora in sedi
provvisorie. In una città dove da una parte si dice che la
ricostruzione privata ormai è partita e dall'altra si dice che
centinaia di persone ancora non hanno nemmeno presentato il
progetto di ricostruzione, alla faccia delle ormai consumate
scadenze e proroghe che vengono puntualmente concesse. In una
città che vive, sempre per centinaia di famiglie, di
prefabbricati e di contributi per l'autonoma sistemazione, senza
che nessuno faccia niente per far finire questa situazione".
"L'estate del turismo e del commercio - denuncia ancora
Angelini - è tornata ai livelli di 50 anni fa, quando si
assisteva al pienone soltanto nei quindici giorni di ferragosto.
Per fortuna regge ancora il nome 'Norcia' che attira turisti
domenicali che vengono a comprare qualche norcineria e permette
una discreta vendita online dei prodotti gastronomici. Ma quanto
tempo durerà?
E soprattutto qualcuno ha pensato a come sarà l'economia di
Norcia del futuro?
O prevediamo di continuare ad essere una città baraccata anche
quando la ricostruzione sarà veramente avanzata? Buon
anniversario e scusate se abbiamo disturbato il vostro sonno".
(ANSA).
Noi per Norcia, proclami e finte inaugurazioni
"Viviamo in città senza tante strutture" denuncia Angelini