Umbria

Accordo Università-Procura per reperibilità medici legali

Per rettore e procuratore è intesa "importante"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 08 NOV - Riguarda l'erogazione del servizio di pronta reperibilità di personale medico "per i casi di morte correlata a possibili fatti di reato, o, comunque, implicanti l'urgenza di accertamenti medico legali" la convenzione firmata da Università degli Studi e Procura della Repubblica di Perugia.
    A firmare l'atto sono stati il rettore Maurizio Oliviero, il procuratore Raffaele Cantone e il direttore del Dipartimento di Medicina e chirurgia dell'Ateneo Vincenzo Nicola Talesa.
    Il rettore ha parlato di "un accordo che testimonia un principio di grande collaborazione tra due Istituzioni vitali".
    "E' inoltre l'occasione per sottolineare - ha aggiunto - che esistono alcune professionalità di cui non solo questa regione, ma, a livello nazionale, noi tutti abbiamo bisogno. La figura del medico legale è centrale per una serie di dinamiche, di attività, di cui può beneficiare l'intera società".
    "È un accordo importante - ha detto Cantone - perché riguarda un tema vitale per la nostra attività che è quello dei medici legali e che, diciamo, ha attraversato un momento di crisi qui in Umbria anche dal punto di vista delle 'vocazioni'. La convenzione, frutto del lavoro del Dipartimento di Medicina e Chirurgia e dell'Università degli Studi di Perugia anche prodromico all'istituzione di una Scuola di specializzazione.
    L'idea è di rilanciare il mondo della Medicina legale, una disciplina affascinante che necessita delle giuste condizioni.
    Sul piano concreto verranno individuati una serie di soggetti che possano essere chiamati dai magistrati non soltanto della Procura di Perugia, ma anche di Terni e di Spoleto, assicurando la presenza. Ci sono, infatti, tutta una serie di attività che vanno svolte in urgenza e che richiedono la presenza del medico legale. Per noi sono collaboratori indispensabili e l'averli messi a disposizione da parte dell'Università ci faciliterà il lavoro quotidiano". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it