Umbria

Organizzatori soddisfatti per successo della cena solidale di Aucc

Caforio, il territorio ha risposto con forza e determinazione

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 13 NOV - La tradizionale Cena di San Martino dell'Associazione umbra per la lotta contro il cancro (Aucc) ha avuto, sabato sera, un "successo oltre ogni aspettativa" - sottolineano i promotori in una nota - con circa 300 adesioni. La serata si è svolta nella cornice della scuderia della famiglia Laliscia, Italia Endurance Stables & Academy, ad Agello ed i proventi delle donazioni ricevute saranno destinati da Aucc onlus al servizio di assistenza oncologica domiciliare.
    Erano presenti, fra gli altri, la presidente della Regione, Donatella Tesei, la presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, il rettore dell'Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, il sindaco Andrea Romizi, il presidente del Consiglio regionale, Marco Squarta "E' stato un evento di grande successo - ha affermato il presidente di Aucc, Giuseppe Caforio - curato nei minimi particolari, in cui il territorio, come sempre, ha risposto con grande forza e determinazione, comprendendo la necessità di agire uniti, di donare e prendersi cura dell'altro. In altre parole, ha mostrato il suo carattere di comunità solidale".
    La presidente Tesei ha sottolineato l'importanza del ruolo dell'Aucc nell'assistenza domiciliare, in sintonia con la sanità regionale, vocata a rafforzare la medicine del territorio.
    Mentre, il sindaco Romizi, evocando il recente Baiocco d'Oro consegnato al presidente Caforio, e rivolto a tutti i volontari, ha esaltato il ruolo di Aucc nell'attuazione dei valori della solidarietà.
    Grande soddisfazione per la riuscita dell'evento anche da parte del professor Fausto Roila, ordinario di Oncologia medica presso il dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Perugia: "Servono sempre più finanziamenti per sostenere la ricerca e l'assistenza oncologica. Sempre più importante è la formazione dei professionisti che si occupano di cure palliative cui sarà dedicato un Master dal prossimo gennaio 2023. Inoltre, a breve, intendiamo realizzare una scuola di specializzazione in Medicina e cure palliative, per la quale, come Università, faremo richiesta al Ministero. Il tutto, per migliorare le necessità del paziente oncologico". (ANSA).
   

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