(ANSA) - PERUGIA, 14 NOV - "Con il caro bollette abbiamo
visto un aumento ma anche cambiare la platea di chi si rivolge a
noi. Prima erano soprattutto piccoli commercianti oggi ci sono
molti impiegati, sia pubblici sia privati, percettori di redditi
anche superiori ai mille euro": lo ha affermato il presidente
della Fondazione umbra per la prevenzione dell'usura, Fausto
Cardella, intervenuto ad un incontro sul tema del contrasto ai
rincari energetici promosso da Anci Umbria con i sindaci del
territorio.
Per il tema del caro bollette, ha ricordato Cardella, "la
Fondazione ha fatto il possibile per cercare di alleviare il più
possibile la situazione, aiutando un centinaio di famiglie ed è
ancora disponibile a farlo". "La nostra iniziativa con
erogazione di somme ha avuto successo - ha proseguito - e ora le
nostre condizioni ci consentono di proseguire solo se ci sarà un
ulteriore sforzo che potranno fare i nostri soci, ovvero i
sindaci e la Regione in primis. Se si riterrà di usarla come
strumento per andare incontro a chi ha bisogno la Fondazione c'è
- ha concluso Cardella - ma in ogni caso un rapporto stretto con
i Comuni per noi è condizione essenziale ed è necessario avere
un coordinamento con gli enti territoriali". (ANSA).
Con caro bollette in più si rivolgono a Fondazione usura
Cardella, cambia anche il tipo di soggetto