(ANSA) - PERUGIA, 30 NOV - Umbria sempre più meta turistica
visitata da italiani e stranieri. A confermarlo sono i dati
della Regione che fotografano il periodo giugno-settembre 2022,
la cosiddetta "estate lunga".
In questi mesi si sono registrati un milione e 163 mila
arrivi, un dato che supera del 4,6% quello pre-pandemico del
2019. Rispetto al 2021 la percentuale sale invece al 7,6% e al
44,6% rispetto al 2020, il primo anno di emergenza Covid. Nel
leggere in dettaglio i flussi turistici, è ritenuto interessante
vedere come nel 2022 in Umbria ci sia stato il ritorno in massa
dei turisti stranieri, al punto da far registrare un +84,7%
rispetto al 2021 e un +311,6% rispetto al 2020.
Segno positivo nella lunga estate di questo anno anche per la
voce presenze che fanno registrare un +12,4% rispetto al 2021,
ma anche un +11% rispetto al 2019. E in questa estate è salita
anche la permanenza media dei visitatori: rispetto al 2021 del
4,4%, rispetto al 2019 del 6,2%.
"Sono dati importanti, i migliori registrati dalla nostra
regione almeno negli ultimi 15 anni", sottolinea l'assessore
regionale al Turismo dell'Umbria, Paola Agabiti. "Il nuovo modo
di comunicare i nostri territori e i nostri eventi è stato
premiato - aggiunge - e sono certa che l'Umbria è ancora
destinata a crescere in termini di arrivi e presenze". (ANSA).
Umbria sempre più meta turistica in "estate lunga"
Dato arrivi superiore del 4,6 per cento a pre-pandemia