(ANSA) - PERUGIA, 16 DIC - Anche in Umbria "possiamo cominciare a parlare di radicamento della 'ndrangheta": a sottolinearlo è stato il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri rispondendo ai giornalisti a Perugia.
Lo ha fatto in occasione del libro "Fuori dai confini - La 'ndrangheta nel mondo" presso il Dipartimento di Economia dell'Università degli Studi di Perugia.
"Della presenza della 'ndrangheta in tutta Italia e quindi anche in Umbria ne abbiamo contezza da almeno 20 anni" ha spiegato il magistrato. "In questa regione - ha aggiunto - c'è e anche di recente abbiamo fatto dei processi in Calabria che hanno interessato soprattutto attività di riciclaggio".
"Sappiamo - ha spiegato Gratteri - che le mafie sono presenti dove c'è da gestire denaro e potere dove è più facile mimetizzare la ricchezza".
Il libro "Fuori dai confini. La 'Ndragheta nel mondo" è stato scritto da Gratteri insieme ad Antonio Nicaso, storico delle organizzazioni criminali. L'incontro alla facoltà di Economia, in un'aula gremita di giovani, è stato moderato del giornalista Giuseppe Castellini. La presentazione del volume ha voluto vuole essere l'occasione per analizzare il fenomeno delle infiltrazioni mafiose, partendo dalla recente pubblicazione di uno dei magistrati più esposti nella lotta contro la 'ndrangheta. In questo nuovo libro gli autori svelano i territori in cui la presenza l'organizzazione criminale è più forte, mostrando come essa si premuri di rimanere al passo coi tempi. L'iniziativa è stata organizzata dalla professoressa Simona Bigerna del Dipartimento di Economia dell'Università degli Studi di Perugia insieme a Massimo Pici, segretario generale provinciale del Sindacato italiano unitario lavoratori polizia (Siulp), con il patrocinio di Regione Umbria, Comune di Perugia e Umbra Acque.
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