Umbria

Pernazza, Provincia Terni vuole tornare punto di riferimento

Per la presidente 2022 "anno positivo e di grande impegno"

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 28 DIC - E' "una Provincia che guarda al futuro e vuole tornare ad essere un punto di riferimento per i comuni e per i cittadini" quella di Terni presieduta da Laura Pernazza. Lo ha sottolineato nella conferenza stampa di fine anno tenuta nella sala del Consiglio insieme alla vice presidente Monia Santini e ai consiglieri delegati Sergio Armillei e Lucia Dominici e al capogruppo di maggioranza Gianni Daniele.
    "E' stato un anno positivo e di grande impegno - ha affermato la presidente - iniziato con la visita ai Comuni e alle scuole della provincia proprio per dare un segnale di vicinanza. Il primo Consiglio provinciale del 2023 lo convocheremo ad Orvieto".
    Pernazza ha poi voluto sottolineare le otto assunzioni che andranno a potenziare gli uffici dell'ente, in particolare il settore tecnico chiamato a gestire le ingenti risorse provenienti dal Pnrr per viabilità ed edilizia scolastica, e la centrale unica di committenza di supporto ai Comuni. "I nuovi assunti - ha detto, secondo quanto si legge in un comunicato dell'Ente - si inseriscono nel programma di rilancio dell'amministrazione centrato sull'ottimizzazione di strutture ed uffici per ridurre i costi, soprattutto quelli energetici, e dare sempre migliori servizi al cittadino. La nostra condotta è improntata a mantenere i conti in ordine e a trovare nuove risorse, stiamo definendo le partite dare-avere con i Comuni e la Regione e dobbiamo tuttavia anche tenere in considerazione la situazione generale e la contrazione dei consumi che ha determinato un calo nelle entrate dirette dell'ente". La presidente ha poi sottolineato l’importanza del recupero del patrimonio della Provincia ricordando la pubblicazione dei bandi di progettazione per la riqualificazione e riutilizzo dell’area del Globus Tenda, dell’ex fonderia dell'Itis e della Rocca albornoziana di Piediluco. Gl altri due bandi riguardano la variante alla Terni-Rieti a Piediluco e "l’incompiuta" di Ciconia di Orvieto. “C’è un’aria nuova e un clima positivo - ha detto la vice presidente Santini – abbiamo cercato di portare le nostre competenze e il nostro entusiasmo, puntando su obiettivi concreti, fra cui ottimizzare le risorse dell’ente, sia in termini di strutture e spazi che di personale”. Il consigliere Armillei ha quindi fatto il punto della situazione sulle risorse investite e su quelle programmate per la viabilità e l’edilizia scolastica. Nel 2022 - ha detto - sono stati investiti complessivamente circa 16 milioni di euro, nel 2021 erano stati 11 milioni e mezzo. L’aumento si è registrato soprattutto sul settore strade, dove si è passati da 2 milioni e 700mila euro del 2021 ad oltre 8 milioni quest’anno. Sempre per le strade la programmazione 2022-2024 prevede risorse per oltre 20 milioni di euro, alle quali vanno aggiunte quelle 2022-2024 per gli interventi di manutenzione su ponti e viadotti (8 milioni e 400mila euro). Per quanto riguarda le scuole invece i lavori in corso o ultimati sono di circa 3 milioni e 200 mila euro, mentre la programmazione 2022-2024 prevede un importo complessivo di circa 9 milioni e 400mila euro di fondi Pnrr.

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