Umbria

Contro il caldo, a Umbra acque stop ai lavori di pomeriggio

Per i dipendenti anche copricapo refrigeranti

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 25 LUG - Un vademecum inviato a tutti i dipendenti; copricapi e bandane refrigeranti ad alta tecnologia distribuiti ai lavoratori; e in più un accordo tra azienda e sindacati (valido fino al 31 agosto) per evitare che gli operatori restino esposti al sole nelle ore più calde del giorno. Sono le misure adottate da Umbra Acque, al fine di mitigare il rischio di patologie da calore in questi giorni di caldo intenso.
    La società di gestore del servizio idrico integrato ha prima di tutto inviato al personale una comunicazione firmata dal medico Ida Elena Sapia e dall'amministratrice delegata, Tiziana Buonfiglio, nella quale si ricordano le buone prassi da adottare in questo periodo. Ad esempio di fare attenzione al proprio livello di idratazione e di bere prima di avvertire la sete, o evitare di bere più di 1,5 litri di acqua in un'ora dato che l'eccesso di liquidi provoca carenza di sali minerali e può causare effetti negativi sulla salute.
    Viene raccomandato anche di riprogrammare le attività non prioritarie, ma anche di promuovere il reciproco controllo dei lavoratori. Infine i lavoratori che presentino l'insorgenza di patologie da calore devono cessare immediatamente fermarsi.
    Come detto in questi giorni sono inoltre in distribuzione anche bandane e copricapi costruiti da un tessuto a più a strati innovativo che utilizza un polimero chimico unico: basta infatti attivarlo immergendolo in acqua creando una reazione chimica all'interno del tessuto che consente agli indumenti di agire come una spugna; trattenere l'acqua per otto ore, mantenendo il corpo fresco durante la stagione calda. Infine proprio oggi è stata firmata un'intesa tra la società e le Rsu con la quale l'orario di lavoro del personale addetto alla gestione operativa, viene anticipato di mezz'ora al giorno dalle 6.30 alle 14.00; stessa cosa per gli addetti ai cantieri, che lavoreranno in quella fascia oraria (6.30-14.00) e inoltre le attività lavorative differibili e non urgenti - la cui esecuzione negli orari centrali della giornata può comportare maggior esposizione al caldo (lavori di allaccio, costruzione nuove opere e quant'altro) - saranno di norma svolte la mattina, o nel pomeriggio dalle 17.00 fino a fine turno. (ANSA).
   

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