Umbria

Le quattro stagioni di Umbria Green Festival

Prosegue il 12 città il progetto artistico a impatto zero

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 27 LUG - Un progetto artistico, arrivato alla ottava edizione, che mette insieme esperti di energia e ambiente, scienziati, artisti e filosofi per raccontare il futuro e diffondere, tramite una rete di eventi, il paradigma sostenibile, unendo le arti e la scienza nel segno della natura.
    Entrano ora nel vivo quelle che sono state definite le "quattro stagioni" di Umbria Green Festival, l'iniziativa "a impatto zero dove la natura fa spettacolo" presentata a Perugia.
    Iniziato il primo giorno di primavera, prosegue ora in estate per poi proseguire fino al 18 gennaio con lo spettacolo "Darwin's Smile" di e con Isabella Rossellini, toccando 12 città.
    Dopo una serie di "spin off", a partire dal 4 agosto con Francesco Montanari al parco archeologico di Carsule, il centro dei dibattiti e degli spettacoli si concentrerà in una vera e propria festa per fare dell'Umbria sempre più "il cuore 'green' d'Italia".
    Un festival che "grazie al connubio tra cultura e ambiente - ha affermato la presidente della Regione, DonatellaTesei - si sposa benissimo con il progetto di 'Umbria cuore verde d'Italia', ovvero con la visione di Umbria che stiamo portando avanti, con al centro la sostenibilità".
    E a proposito degli appuntamenti, fino al 30 settembre si susseguiranno poi format originali e spettacoli in esclusiva con ospiti come Michelangelo Pistoletto, Pif, Marlene Kuntz, Roy Paci, Gloria Campaner, Alessandro Quarta (in collaborazione con il Festival della Piana del Cavaliere), Marco Paolini, Telmo Pievani e i Deproducers (in collaborazione con il Festival Isola Prossima) e altri 200 artisti di livello nazionale e internazionale.
    Umbria Green Festival è organizzato dall'azienda Techne e dall'associazione culturale De Rerum Natura, in collaborazione con il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, con la Regione Umbria e Arpa Umbria.
    Evento costruito in riferimento all'Agenda 2030, il festival è anche un contenitore per lo sviluppo di progetti reali. Con l'acquisto dei biglietti si finanzierà infatti l'iniziativa di 'Wami, water with a mission', azienda e brand di acqua minerale che costruisce progetti idrici in villaggi senza accesso all'acqua potabile. (ANSA).
   

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