Umbria

Vissani, primo ferragosto senza Covid ma sottotono

Lo chef contro il caro prezzi nel turimo

Redazione Ansa

(ANSA) - BASCHI (TERNI), 14 AGO - 'Questo è il primo Ferragosto che viviamo senza l'assilo del Covid, ma è un Ferragosto sottotono": a dirlo all'ANSA è Gianfranco Vissani, il maestro della cucina italiana. "Le famiglie italiane soffrono la situazione economica che stiamo vivendo, fare spesa è diventato un lusso e poi mancano gli stranieri che arrivavano dall'est Europa e in particolare i russi", aggiunge. Vissani se la prende con gli operatori dell'accoglienza. "Stanno uccidendo il turismo italiano - afferma -, non è possibile pagare una camera 1.600 euro a notte. I clienti li dobbiamo trattenere, invece così fuggono dal nostro Paese e lo fanno gli stessi italiani che preferiscono andare all'estero perché pagano meno". Lo chef definisce una "provocazione, utile solo a far parlare", gli euro aggiunti sullo scontrino fiscale per aver portato i piattini della condivisione o per il taglio del toast. "Io - sottolinea - non lo avrei mai fatto". Infine, la richiesta del maestro al governo Meloni di "entrare a gamba tesa sui prezzi, perché così non si va avanti". "Il rincaro dei prodotti è folle - aggiunge -, ma noi abbiamo deciso di andare in controtendenza e quindi ribassare i prezzi del nostro ristorante anche del 25%. Lo abbiamo fatto - conclude Vissani - per andare incontro alla clientela che sta vivendo momenti economici difficilissimi": (ANSA).
   

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