Umbria

Coisp, la vigilanza privata a Terni contribuisce alla sicurezza

'E' necessario rafforzare gli organici della polizia di Stato'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 07 SET - Nei giorni scorsi il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, ha annunciato il servizio di vigilanza privata notturna per tutelare monumenti, palazzi storici, piazze, fontane e proprietà del Comune di Terni. Una decisione che ha acceso il dibattito anche fra i sindacati delle forze dell'ordine. Il Coisp, sindacato della polizia di Stato e primo sindacato per numero di poliziotti aderenti in provincia di Terni, interviene sulla questione per bocca del segretario nazionale Stefano Spagnoli.
    "Ritengo che la scelta del sindaco Bandecchi - afferma Spagnoli - possa a pieno titolo rientrare nel concetto di sicurezza integrata che certamente non può che contribuire a rafforzare positivamente il controllo del territorio. Qualsiasi collaborazione con le forze di polizia nazionali e locali per garantire sicurezza nelle città deve essere accolta con favore a maggior ragione se specializzata e regolarmente autorizzata.
    Ogni cittadino è libero di inoltrare segnalazioni alle forze dell'ordine per indicare situazioni sospette e quindi ritengo che il servizio di vigilanza privata non possa che aumentare il contributo in tal senso".
    "Certamente - aggiunge - le guardie giurate incaricate di tali servizi di vigilanza potranno e dovranno operare nel rispetto delle attribuzioni che le normative vigenti demandano agli istituti di vigilanza privata. Laddove rilevino situazioni sospette o che configurino reati dovranno obbligatoriamente richiedere l'intervento delle forze dell'ordine, polizia di Stato e carabinieri".
    "Per il Coisp quindi - spiega ancora - l'iniziativa del sindaco di Terni va vista in un'ottica senza dubbio migliorativa della sicurezza in città. Questo tuttavia non può prescindere da un rafforzamento degli organici della polizia di Stato che soffrono ormai da troppo tempo una considerevole riduzione del personale che si attesta intorno al 35%, rispetto alle piante organiche previste, a causa dei numerosi pensionamenti non ripianati. La sicurezza nelle città, sulle strade urbane ed extraurbane, si garantisce con la presenza delle forze dell'ordine sul territorio e ogni contributo esterno, nel rispetto delle specifiche attribuzioni, non può che aumentare l'efficacia della loro azione". (ANSA).
   

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