Umbria

Per la borsa merci di Perugia cala il prezzo del grano

'Qualità inferiore agli anni scorsi' rileva Camera di commercio

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 07 OTT - Il grano, sia tenero sia duro, che gli agricoltori hanno portato ai molini è risultato di una qualità "notevolmente inferiore" a quella degli scorsi anni, e di conseguenza è stato pagato meno. Emerge, per quanto riguarda la provincia di Perugia (con effetti estensivi anche in quella di Terni), dai listini settimanali della borsa merci. Organo della Camera di commercio dell'Umbria fornisce settimanalmente i prezzi all'ingrosso di 278 prodotti, tra cui quelli dei frumenti, che fanno da riferimento nella contrattazione tra le parti.
    In una nota della Camera di commercio si sottolinea che vista "la scarsità" del grano italiano di qualità, per le varie produzioni è stato quindi necessario miscelarlo con quelli importati da Turchia, Canada, ma anche da molti altri Paesi. "E quindi quel poco grano di qualità italiano che c'era è entrato in diretta competizione di prezzo con quello di questi Paesi" si sottolinea nella nota.
    "A questi prezzi non sono pochi i produttori umbri di grano tenero che ci rimettono, quelli di grano duro sono al limite.
    Un'annata da dimenticare", commenta il presidente della Borsa merci, Bruno Diano. "Va considerato, peraltro - aggiunge -, che i prezzi erano già scesi la scorsa annata, ma non a questo punto. Tuttavia, molti produttori avevano già venduto quando la curva dei prezzi ha cominciato a scendere". (ANSA).
   

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