Umbria

Ripresa l'attività al palazzo di giustizia di Perugia

La procura generale valuta la situazione

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 07 NOV - È ripresa regolarmente l'attività nel palazzo di giustizia di Perugia dopo l'allarme per una segnalazione di una possibile bomba nei locali della Corte d'appello. Magistrati, personale amministrativo e avvocati sono potuti tornare nelle aule e negli uffici mentre hanno riaperto le attività sull'antistante piazza Matteotti, nel centro della città ed è ripresa la circolazione in via Baglioni.
    Le verifiche degli artificieri dei carabinieri - sul posto il comandante provinciale, colonnello Sergio Molinari, e il colonnello Marco Sivori - sono state particolarmente complesse.
    La Corte d'appello si trova infatti in un palazzo storico, di cinque piani e con molti locali.
    Quanto successo viene seguito con particolare attenzione dal procuratore generale Sergio Sottani che già all'inizio di ottobre aveva disposto un innalzamento delle misure di sicurezza in tutti gli edifici giudiziari dell'Umbria. Tra le ipotesi prese in considerazione anche quella che possa non essersi trattato di un gesto di un mitomane.
    L'allarme è infatti scattato poco dopo le 8 quando una telefonata anonima è giunta prima al centralino della Corte d'appello e poi alla polizia municipale dove è stata registrata.
    A parlare un uomo con probabile accento probabilmente straniero, forse arabo, che ha annunciato l'ordigno per "vendicare i fratelli di Hamas". Le verifiche, come detto, hanno però escluso la presenza di una bomba. (ANSA).
   

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