Umbria

Le patologie colonna vertebrale al centro convegno a Terni

Congresso su 'Approccio multidisciplinare alle patologie'

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 02 DIC - Le patologie della colonna vertebrale rappresentano circa il 60 per cento dell'attività chirurgica in un reparto di neurochirurgia, dato che anche in Umbria si attesta con la media nazionale. È quanto emerso dal congresso "Approccio multidisciplinare alle patologie degenerative ed oncologiche della colonna vertebrale", che si è svolto a Terni. "Di queste le più importanti sono le patologie degenerative, che coprono oltre l'80 per cento delle trattate in ambito neurochirurgico, seguite, in percentuale, dalle patologie oncologiche e dalle traumatiche. Molto più rare sono le patologie malformative congenite", ha spiegato il dottor Carlo Conti, direttore del dipartimento di neuroscienze e del reparto di neurochirurgia dell'Azienda ospedaliera Santa Maria, responsabile scientifico del convegno.
    "Il nostro reparto - ha proseguito Conti - eroga circa 3mila prestazioni ambulatoriali l'anno, oltre il 90 per cento riguardano patologie vertebrali, ma solo una piccola percentuale dei pazienti viene sottoposta ad intervento chirurgico. In totale facciamo circa 900 interventi l'anno di cui 500 sono dedicati a patologie vertebrali ed il restante a patologie degenerative".
    La due giorni di lavori ha visto parlare oltre 30 relatori e moderatori, considerati massimi esponenti sul tema, provenienti da diverse regioni d'Italia. Ad aprirla Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, il dottor Pietro Manzi, direttore sanitario dell'Azienda Ospedaliera di Terni, e Massimo Francucci, delegato in materia Sanità del Comune di Terni.
    "Siamo consapevoli che all'interno della nostra sanità regionale sono presenti delle eccellenze che vorremmo, non solo, continuare a far crescere nell'interesse generale ma ci sono delle cose che possono e che devono essere migliorate e dobbiamo lavorare perché questo avvenga" ha detto Tesei, secondo quanto riferiscono gli organizzatori del convegno in un comunicato.
    "Sono consapevole - ha aggiunto - di una cosa fondamentale: che qualsiasi miglioramento e qualsiasi azione riguardante la sanità pubblica deve essere affrontata insieme. Fare squadra con i professionisti, il personale sanitario ed insieme ai decisori politici è fondamentale per ottenere dei risultati". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it