(ANSA) - PERUGIA, 05 DIC - L'albero di Natale in acqua di
Castiglione del Lago e quello in ceramica di Deruta, con
l'accensione congiunta dell'8 dicembre sono pronti a far vivere
le prossime festività in modo "unico e suggestivo" a turisti e
appassionati. Appuntamenti presentati alla sala stampa della
Camera dal presidente dell'associazione "I Borghi più belli
d'Italia" Fiorello Primi, l'assessore regionale alla Cultura e
Turismo Paola Agabiti e il parlamentare e sindaco di Nocera
Umbra Virginio Caparvi.
All'iniziativa hanno partecipato anche il sindaco di
Castiglione del Lago Matteo Burico e quello di Deruta Michele
Toniaccini insieme al vicepresidente dell'Assemblea legislativa
Michele Bettarelli.
Primi, nel sostenere che i borghi sono "una eccellenza" - è
detto in un comunicato dei promotori delle iniziative -, ha
parlato delle criticità che li affliggono "a partire dallo
spopolamento". Per Caparvi "è importante far conoscere e
promuovere i borghi italiani, luoghi d'eccellenza in cui si può
godere di uno stile di vita slow rispetto alle grandi città".
L'albero del Trasimeno è stato realizzato da oltre cento
volontari con 165 pali piantati sull'acqua del lago, 2.600
lampadine, 7.000 metri di cavi per una lunghezza di 1.080 metri
e una larghezza di 50.
Quello di Deruta è una vera e propria opera d'arte alta 11
metri che poggia su due basamenti in ceramica con 16 file da
quattro rami ciascuna e 250 palle di Natale appese. Sulle quali
si rifletteranno i migliori fotogrammi della vita artistica e
privata di Ugo Tognazzi, come hanno spiegato i figli Ricky e
Gianmarco. Deruta ospiterà infatti la mostra "Ugo di Noi"
dedicata all'attore.
Per l'assessore Agabiti, "pur nelle difficoltà che i piccoli
borghi devono affrontare e che conosciamo bene avendoli a cuore,
essi rappresentano un parte importantissima della promozione
turistica della nostra regione, grazie alla quale far vivere
esperienze uniche a quanti vorranno visitarla". (ANSA).
Accesi insieme albero sul Trasimeno e in ceramica a Deruta
Obiettivo è valorizzare i piccoli borghi dell'Umbria