Umbria

Bettarelli, ascoltare i Comuni per transito sui sentieri

Il consigliere Pd appoggia la richiesta di sospendere la norma

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 05 GEN - "Accogliere la richiesta avanzata da 22 Comuni umbri che chiedono la sospensione dell'entrata in vigore della norma relativa alla 'Liberalizzazione ai veicoli a motore alla viabilità minore non vietata esplicitamente', approvata nel corso dell'ultima sessione di Bilancio" è quanto chiede il consigliere regionale del Pd Michele Bettarelli, vice presidente dell'Assemblea legislativa. Lo fa rivolgendosi alla presidente della Regione Donatella Tesei, all'assessore all'Ambiente, Roberto Morroni e all'assessore al Turismo, Paola Agabiti.
    "Come ho già ribadito in Aula e poi a mezzo stampa - ricorda Bettarelli in una nota - con l'approvazione dell'emendamento a firma della consigliera della Lega Manuela Puletti all'atto 1955 bis si è liberalizzato, attraverso un vero e proprio blitz, il transito dei veicoli a motore lungo i sentieri, le mulattiere, i viali parafuoco e le piste di esbosco e di servizio ai boschi e pascoli, limitando il divieto alle sole aree in cui vengono esposti cartelli che ne inibiscono l'accesso. Tenuto conto però che per l'attività di tabellazione la stessa Giunta regionale ha previsto solo 10 mila euro per i prossimi tre anni, è del tutto evidente che si tratta di un provvedimento che comporterà, di fatto, che tutta la viabilità minore potrà essere percorsa dai veicoli a motore, in barba alla salvaguardia del territorio e al valore naturalistico delle nostre aree interne depotenziando in particolare la capacità di attrazione del turismo slow, legato alla sentieristica religiosa e naturalistica. Ritengo dunque doveroso che i dubbi espressi e le istanze portare avanti, nel merito, dai sindaci di Città di Castello, Assisi, Corciano, Gubbio, Spoleto, Narni, Castiglione del Lago, San Giustino, Monte Santa Maria Tiberina, Scheggia e Pascelupo, Baschi, Allerona, Costacciaro, San Venanzo, di Spello, Paciano, Pietralunga, Sigillo, Castel Viscardo, Guardea, Fossato di Vico e Montecchio, debbano essere discussi e approfonditi all'interno delle istituzioni regionali". (ANSA).
   

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