(ANSA) - TERNI, 06 FEB - Sono stati presentati nel corso di
un incontro presso la biblioteca Arvedi Ast, i risultati dello
studio "Progetto salute" condotto dall'azienda in collaborazione
con l'Università degli Studi di Perugia. Tre gli ambiti
analizzati: esposizione ai metalli, fattori di rischio
sull'apparato respiratorio e interventi di promozione della
salute.
Arvedi Ast - si legge in un suo comunicato - ha avviato
"Progetto salute" condotto con il dipartimento di medicina e
chirurgia - sezione di medicina del lavoro, malattie
respiratorie e tossicologia professionale ed ambientale. I
risultati sono stati illustrati alla presenza del rettore
Maurizio Oliviero e dell'amministratore delegato Dimitri
Menecali. Presenti i ricercatori che hanno curato lo studio, i
rappresentanti della Usl Umbria 2, dell'Ordine dei medici di
Terni, di Confindustria Umbria e delle organizzazioni sindacali.
L'indagine ha interessato oltre 400 lavoratori per tre
progetti di valutazione dell'esposizione cumulativa a metalli,
dell'effetto di fattori di rischio professionali e non
professionali sull'apparato respiratorio e degli stili di vita
dei lavoratori, nonché l'attuazione di interventi di promozione
della salute.
Riguardo l'esposizione ai metalli i risultati - si
sottolinea nella nota - sono stati definiti confortanti in
quanto evidenziano valori non solo inferiori ai valori limite ma
anche pari o inferiori a quelli "di riferimento".
La valutazione dell'effetto di fattori di rischio
professionali e non professionali sull'apparato respiratorio
"non ha evidenziato particolari criticità ed anzi ha registrato
dati migliorativi nel 2018 rispetto al 2015".
Infine, per il focus su stili di vita ed attuazione di
interventi di promozione della salute è stato condotto uno
studio che ha coinvolto, anche allo scopo di fare un confronto,
sia lavoratori di Arvedi Ast che lavoratori dell'Azienda
ospedaliera di Terni. Lo studio ha consentito di progettare ed
attuare iniziative specifiche, che, integrando la prevenzione
dai rischi sui luoghi di lavoro, contribuiranno ad avere una
popolazione lavorativa "sana" nel senso più ampio del termine.
(ANSA).
Illustrati i risultati studio Progetto salute di Arvedi Ast
Analisi condotta in collaborazione con Università Studi Perugia