Umbria

La comunità ucraina umbra contro 'Il testimone' a Foligno

Proiezione film considerato filo russo con patrocinio del Comune

Redazione Ansa

(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 14 FEB - "In concomitanza con il secondo anniversario dell'inizio della guerra, arriva a Foligno 'Il testimone', il film di propaganda russo sul conflitto in Ucraina. È inaccettabile, perché gode anche del patrocinio del Comune": a denunciarlo con l'ANSA è la comunità che vive a Foligno e in Umbria del Paese invaso dalla Russia.
    Il lungometraggio sarà proiettato il prossimo 25 febbraio, alle 16.30, nella sala rossa di Palazzo Trinci. "È incredibile che si consenta alla propaganda di Putin di entrare nei palazzi comunali delle città e con tanto di supporto istituzionale", aggiungono i cittadini ucraini che promettono già una manifestazione di dissenso nel giorno della proiezione. "Il Comune vogliamo credere che abbia preso un abbaglio - aggiungono - adesso prenda immediatamente le distanze dall'evento come è già accaduto in altre città, dove la proiezione è stata cancellata, come ad esempio a Firenze e Bologna".
    Il sindaco Stefano Zuccarini, raggiunto sempre dall'ANSA, conferma il patrocinio. "È stata una decisione della Giunta comunale" spiega. "Ci è stato presentato - prosegue - come un film contro gli orrori della guerra e quindi non ci vediamo nulla di male nella sua proiezione". "Non tappiamo la bocca a nessuno, poi starà alla gente decidere di andare o meno a vederle", sottolinea il sindaco.
    "Il testimone" è un lungometraggio che racconta la storia di un violinista belga che, dopo un viaggio a Kiev, viene coinvolto nel conflitto e assiste ai crimini che avrebbero commesso i nazionalisti ucraini nel villaggio di Semidveri, decidendo così di partire in missione per raccontare al mondo la "verità" di quanto sta accadendo nel Paese. (ANSA).
   

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