(ANSA) - TERNI, 15 FEB - Il centrosinistra a Terni chiede a
Stefano Bandecchi di confermare le dimissioni da sindaco di
Terni, ma in molti pensano che le ritirerà: per fare il punto
sulla vicenda, consiglieri comunali, ragionali ed esponenti di
Pd, M5s, Sinistra Italiana, Partito Socialista, Europa Verde
Umbria hanno tenuto una conferenza stampa.
Il segretario comunale del Pd e consigliere comunale,
Pierluigi Spinelli, ha affermato che "le dimissioni restano
incomprensibili ancorché legate, in base a ciò che dice, a beghe
interne ad Alternativa popolare.
Due i consiglieri regionali intervenuti, Fabio Paparelli (Pd)
e Thomas De Luca (capogruppo M5s). Per il primo "Bandecchi, che
dice sempre di essere 'il nuovo', ha aperto una crisi che
somiglia molto a quelle extraparlamentari della prima
Repubblica. La sua è una farsa messa in atto solo per cercare
visibilità". De Luca, afferma che "nelle prossime ore le
dimissioni saranno sicuramente ritirate perché questa è stata
una farsa sin dall'inizio. In tutta questa vicenda c'è un
silenzio assordante da parte della città che deve affermare
chiaramente che noi non siamo lo zerbino di Bandecchi".
Per Federica Porfidi di Sinistra Italiana "le dimissioni sono
l'ennesima pagliacciata che è servita a regolare conti interni,
degna della peggiore partitocrazia", secondo Giuseppe Chianella
del Partito Socialista Italiano "in otto mesi questa
amministrazione ha dimostrato tutto il dilettantismo possibile"
e per Luigi Nautilli di Europa Verde "Terni non merita lui e lui
non merita Terni. La lettera dei suoi per farlo restare fa
capire quanto servilismo ci sia". (ANSA).
Il centrosinistra a Bandecchi, confermi le dimissioni
Ma in molti pensano che resterà sindaco della città