Umbria

Accordo tra la Gregoriana e l'Università di Perugia

Sarà possibile conseguire un doppio titolo in Filosofia

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 21 FEB - Grazie ad un accordo tra l'Università degli studi di Perugia e la Pontificia Università Gregoriana, è attivo il percorso per ottenere il doppio titolo in Filosofia. Lo studente che sceglie questo percorso, ed è ritenuto idoneo, potrà così ottenere contemporaneamente la laurea magistrale in Filosofia e la licenza pontificia in Filosofia. A tal fine dovrà conseguire da un minimo di 30 a un massimo di 45 crediti presso l'istituzione partner.
    "Si tratta di un risultato importante perché permetterà ai nostri studenti di accedere alle classi di concorso per l'insegnamento nelle scuole italiane", osserva il gesuita p.
    Gaetano Piccolo, decano della Facoltà di Filosofia della Gregoriana. "Il nostro auspicio è che i nostri giovani, i seminaristi, ma anche i sacerdoti e i religiosi, possano usufruire di questa opportunità che consente di tenere insieme la formazione universitaria offerta dalla nostra Università, permeata dalla pedagogia e dalla spiritualità ignaziana, e la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro".
    "Come Dipartimento di Filosofia, Scienze sociali, Umane e della Formazione guardiamo con grande attenzione ai doppi titoli, in particolare nei corsi di laurea magistrale, perché arricchiscono la nostra proposta con altre voci, prospettive, punti di vista, di ricerca e di studio", aggiunge il prof. Marco Moschini, coordinatore del corso di laurea in Filosofia ed etica delle relazioni, nonché referente per il doppio titolo con l'Università degli studi di Perugia. "Per noi è un grande arricchimento avere una relazione con la facoltà di Filosofia della Gregoriana, che ci consente di seguire piste di confronto, soprattutto sulle tematiche metafisiche, che costituiscono parte importante del nostro corso di laurea. L'opportunità per i nostri studenti sarà quella di accedere a un punto di vista che può essere anche laicamente discusso e ripensato criticamente.
    Oltre a questo primo passo, speriamo di poter sviluppare ulteriormente le relazioni di studio con la Gregoriana". (ANSA).
   

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