Umbria

Puletti (Lega) in visita alla 'Villa La Quiete' a Foligno

Incontro sulle problematiche delle residenze sanitarie assistite

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 29 FEB - Le problematiche delle residenze sanitarie assistite sono state al centro di un incontro avvenuto giovedì mattina con la responsabile della residenza per anziani di Foligno 'Villa La Quiete', Stefania Occhietti": lo comunica Manuela Puletti che ha visitato la struttura insieme ai consiglieri comunali della Lega di Foligno Riccardo Polli e Federica Bagatti.
    "Si è parlato - riferisce Puletti - delle limitazioni dovute all'articolo 8 del regolamento regionale che impone alle residenze servite di trasferire entro 180 giorni in strutture consone alla sua nuova condizione l'ospite che ha perso lo stato di autosufficienza con cui era entrato. La problematica era stata già affrontata in Aula su mia sollecitazione - ricorda - per ribadire quanto il termine di 180 giorni sia limitativo e rischi di creare problemi a persone fragili e alle loro famiglie, auspicando che possa essere rivisto nel più breve tempo possibile, per dare la possibilità legale alle residenze sanitarie servite di accudire il paziente fino a quando non ci sia possibilità concreta di trasferimento in strutture diverse".
    "Una soluzione - secondo Puletti - che consentirebbe all'anziano non più autosufficiente di restare in una struttura che già lo accudisce e alla sua famiglia di avere una certa tranquillità, di fronte alla prospettiva di non avere più un sostegno nella cura di una persona fragile. Ma ciò permetterebbe anche di alleggerire le liste di attesa verso le residenze protette, particolarmente lunghe, allentandone la pressione grazie al ruolo delle residenze sanitarie servite. La Regione sta affrontando la questione ed ha avviato un percorso di revisione del regolamento in generale delle residenze sanitarie servite, dando disponibilità di verificare la possibilità di rivedere il limite dei 180 giorni obbligatori. L'impegno che si sono presi i consiglieri della Lega è di continuare a insistere per una modifica al regolamento che è solo di buon senso, di cui potrebbe giovare l'intera comunità. E di mantenere un filo diretto con le strutture che si stanno impegnando e che ringraziamo per l'apporto che stanno dando alla comunità umbra per come ospitano i familiari più fragili". (ANSA).
   

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