(ANSA) - PERUGIA, 14 MAR - E' considerato un accordo
importante, che tiene insieme l'esigenza degli inquilini, ad
avere canoni di affitto più sostenibili, e quella dei
proprietari immobiliari, per l'esigibilità di quanto dovuto,
l'accordo sul canone concordato, siglato a Perugia dopo sei anni
di attesa e in vigore dal 27 febbraio. Intesa per la quale c'è
soddisfazione tra le organizzazioni sindacali degli inquilini,
Sunia Cgil, Sicet Cisl, Uniat Uil, Unione Inquilini, e quelle
della proprietà immobiliare ed edilizia, FederCasa, Conia, Ape
Confedilizia, Appc, Confappi, Confabitare.
"Questo è un accordo frutto di un lungo percorso di ascolto
e confronto tra le parti - hanno spiegato i sindacati degli
inquilini e le associazioni della proprietà - che punta
fortemente sulla qualità dell'abitare e su un riequilibrio del
mercato degli affitti, che favorisca l'emersione del sommerso e
combatta le speculazioni".
In particolare - è detto in un comunicato diffuso dalla
Cgil -, il nuovo accordo punta a valorizzare gli immobili di
maggiore qualità, riconoscendo un canone differente a seconda
delle premialità dell'alloggio; limita la possibilità di un
affitto parziale solo per gli immobili che presentano
determinati requisiti igienico-sanitari; obbliga il locatore
residente nello stesso alloggio del locatario al pagamento di
tutte le utenze, compresa la Tari; valorizza periferie e
frazioni; calmiera i canoni nel centro storico, con l'obiettivo
di favorire gli studenti universitari fuori sede.
Altro elemento "cardine" dell'accordo è la trasparenza,
garantita attraverso un sistema di attestazione di garanzia
bilaterale, ovvero con il controllo del canone e della validità
delle clausole da parte delle associazioni firmatarie (una per
il conduttore e uno per il locatore).
Apprezzamento per l'accordo è stato espresso dall'assessore
Giottoli. "Il canone concordato è uno strumento fondamentale" ha
detto.
Soddisfatti anche il delegato del rettore e il
rappresentante degli studenti. "La comunità universitaria è una
ricchezza per il territorio di Perugia - ha sottolineato Roberto
Rettori - e per questo dobbiamo tutelare al massimo il benessere
dei 33mila studenti del nostro Ateneo. Questo accordo va nella
direzione giusta - ha aggiunto - e come Università ci rendiamo
disponibili ad essere parte attiva nel suo monitoraggio".
(ANSA).
In vigore a Perugia accordo per affitti a canone concordato
Soddisfazione delle organizzazioni sindacali degli inquilini