(ANSA) - PERUGIA, 16 MAR - Si è svolto al teatro Brecht di
San Sisto l'incontro con la cittadinanza per illustrare le
caratteristiche del progetto per la realizzazione del Metrobus.
Sono intervenuti, fra gli altri, il sindaco Andrea Romizi,
l'assessore all'Urbanistica Margherita Scoccia, la dirigente.
Mobilità Margherita Ambrosi, la consigliera Cristiana Casaioli,
il consulente del sistema Metrobus Stefano Ciurnelli.
L'assessore Scoccia ha riferito che un progetto come questo
ha il vantaggio, tra gli altri, di recare con sé una correlata
rigenerazione degli spazi che attraversa, nonché di servire e
valorizzare luoghi per troppo tempo abbandonati a sé stessi (ad
esempio la zona industriale Sant'Andrea delle Fratte).
Il sindaco ha sottolineato che Perugia attualmente è tra le
città che spende maggiori risorse per il trasporto pubblico
locale (14 milioni), ma a ciò non ne corrisponde un adeguato
utilizzo da parte della cittadinanza, visto che il capoluogo è
tra le città italiane con il maggior tasso di motorizzazione.
L'opera - riferisce il Comune - è finanziata nel Pnrr per una
somma di circa 86,7 milioni (inclusi i mezzi) più circa 19,5
milioni dal Fondo opere indifferibili 2022 legati agli aumenti
eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei
carburanti e dei prodotti energetici per un totale di 111milioni
di euro.
Nell'ambito del corridoio Pievaiola-Settevalli, collegherà
Castel del Piano, San Sisto, ospedale e Fontivegge con un
percorso di circa 12,5 chilometri di lunghezza linea (25 andata
e ritorno). Ventidue le fermate (distanza l'una dall'altra di
350 metri) comprese dal capolinea di via Fausto Luciani a Castel
del Piano fino a quello in prossimità della stazione ferroviaria
di Fontivegge. La linea, oltre a servire quartieri popolosi
(Castel del Piano, San Sisto, Casenuove, Ponte della Pietra, via
Settevalli, Bellocchio), tocca la zona industriale di
Sant'Andrea delle Fratte, quella commerciale di via Settevalli,
l'ospedale di Perugia, il dipartimento di Medicina e Chirurgia
dell'Università di Perugia, gli uffici di via Martiri dei Lager
e, infine, la stazione ferroviaria di Fontivegge.
Il sistema impiega (ne circoleranno otto contemporaneamente
dei 13 acquistati) bus autosnodati di vaste dimensioni (18
metri) e di grande capacità (circa 130 posti) a pianale
totalmente ribassato, totalmente elettrici (ricarica presso il
deposito) che viaggiano per circa il 40% del percorso in sede
riservata e, per l'altra metà, in promiscuo con le auto. Il
percorso è dotato di un sistema di semafori che agevola lo
smaltimento delle code.
Metrobus è pensato per garantire intermodalità e connessione con
gli altri mezzi di trasporto e per ridurre l'uso dell'auto e
l'inquinamento grazie ai mezzi utilizzati, a bassissimo impatto
ambientale.
Saranno quattro i parcheggi di interscambio con oltre 2mila
posti auto (uno verrà realizzato ex novo a Castel del Piano, gli
altri sono già esistenti), 13 i mezzi elettrici che saranno
impiegati. La popolazione residente servita lungo il percorso è
pari a circa 22mila cittadini. Il servizio sarà fornito con
orario prolungato (5.30-1.00 di notte), con frequenza di
passaggio di massimo 10 minuti.
La realizzazione del Metrobus Perugia prevede anche
interventi di riqualificazione urbana. Le fermate garantiranno
un'accessibilità universale.
I costi di investimento sono più contenuti rispetto a una
tramvia (mediamente 6 milioni euro/km contro i circa 45 milioni
euro/km del tram) ed è maggiore la rapidità di realizzazione
(circa 420 giorni)
La dirigente Ambrosi ha riferito che è in corso di
definizione il progetto esecutivo, la cui approvazione è
prevista per il mese di aprile. Essendo state anticipate le
procedure di esproprio, è previsto l'avvio del cantiere entro
l'estate 2024, previa bonifica delle aree interessate. Il Pnrr
prevede quale termine massimo per la scadenza del finanziamento
il mese di giugno 2026 entro cui, dunque, il sistema dovrà
andare in esercizio con completamento dei lavori alla fine del
2025. (ANSA).
Presentato il Metrobus, nuovo mezzo di trasporto di Perugia
L'avvio del cantiere è previsto entro l'estate 2024