(ANSA) - PERUGIA, 26 MAR - "Il provvedimento che autorizza il
transito dei veicoli a motore sulla rete sentieristica del
territorio regionale umbro mette in forte difficoltà i Comuni,
soprattutto quelli che da anni investono nel turismo
ecosostenibile. Questa scelta risulta essere deleteria non
soltanto per un aggravio dei costi dovuti alla rimodulazione di
tutta la cartellonistica esistente, ma anche e soprattutto
perché a perderci sarà il turismo, in particolare per i piccoli
Comuni, che da anni ormai hanno sviluppato un'importante rete di
sentieri e cammini.
"Da sempre l'Umbria - prosegue - è definita il 'Cuore verde
d'Italia' e grazie a questo appellativo promuove un turismo
lento e sostenibile, permettendo nel corso degli anni di
accogliere migliaia di turisti amanti dell'escursionismo o del
semplice relax. Ma non solo. In questi giorni è stata data la
notizia che sul Fondo di sviluppo e coesione ci sono 10 milioni
di euro destinati ai cammini e ciclovie umbre, in
contrapposizione appunto con la filosofia che contraddistingue
le iniziative che ci hanno positivamente portato alla cronaca
fino ad oggi. Ci auguriamo - conclude Gori - che ci siano
veramente le intenzioni, concrete ed immediate, di modificare
questo emendamento che andrebbe contro gli interessi
dell'economia turistica dell'Umbria". (ANSA).
Anci, sui motori nei sentieri auspichiamo una scelta diversa
Gori: 'Il provvedimento mette in difficoltà i Comuni'