(ANSA) - PERUGIA, 27 MAR - Ribadire i valori sui cui poggia
l'impegno del Pd, a livello nazionale e regionale: è stato
questo il nucleo dell'incontro pubblico dal titolo "Insieme per
l'Umbria: la nostra comunità, le nostre radici, il nostro
futuro", promosso congiuntamente dalla deputata Anna Ascani e
dal senatore Walter Verini, che si è tenuto martedì ad Assisi.
L'iniziativa "ha pienamente risposto alle aspettative e al
significato che i promotori - spiega una loro nota - avevano
dato all'appuntamento: dare un segno di forte unità e presenza
del Pd umbro nell'attuale, delicatissimo momento politico e in
vista delle prossime scadenze elettorali".
C'erano tante candidate e tanti candidati nei Comuni. Tra
questi, Vittoria Ferdinandi, candidata a Perugia per uno
schieramento ampio e civico di centrosinistra, Erigo Pecci
(Bastia), Massimo Lagetti (Magione); Matteo Burico (Castiglione
del Lago), Marco Cannoni (Città della Pieve), Stefano Veschi
(San Giustino), Massimiliano Presciutti (Gualdo Tadino), Moreno
Landrini (Spello), Giulio Cherubini (Panicale), Michele Moretti
(Marsciano), Gianluca Moscioni (Lisciano Niccone).
Il candidato di Foligno Mauro Masciotti, impossibilitato a
venire per motivi personali, ha fatto pervenire un messaggio di
apprezzamento per l'iniziativa. Ha voluto portare il suo saluto
- collegandosi telefonicamente - l'eurodeputata Camilla Laureti,
che tutti hanno salutato anche come prossima candidata alle
Europee.
Erano anche presenti Marina Sereni, responsabile Sanità della
segreteria nazionale Pd, il tesoriere Paolo Baiardini, i
consiglieri regionali Simona Meloni (capogruppo), Fabio
Paparelli e Michele Bettarelli. Con loro anche tanti dirigenti e
militanti Pd di tutta l'Umbria, molti amministratori sindaci.
C'era la sindaca di Assisi (e presidente della Provincia)
Stefania Proietti.
Nei loro interventi, Anna Ascani e Walter Verini hanno
offerto un quadro delle "gravi ricadute provocate per il Paese e
per i cittadini dalle politiche economiche e sociali del governo
Meloni e delle battaglie parlamentari condotte da Pd e
opposizioni su temi fondamentali: la sanità, il lavoro, il
salario minimo, la scuola e la formazione, la legalità, la
difesa della sanità pubblica, la battaglia contro l'autonomia
differenziata che darebbe un colpo pesante alle realtà regionali
più deboli".
Il quadro umbro, secondo i due parlamentari, è "aggravato da
cinque anni di governo della destra, durante i quali la vita dei
cittadini, delle comunità, delle città è peggiorata".
"Gli esempi - sottolinea la nota - sono tanti: diritto alla
salute negato per migliaia di cittadini e peggioramento della
sanità pubblica; previsioni crescita e Pil prossime allo zero;
gestione improvvisata delle politiche industriali; gestione
discutibile e chiusa di fatto nel recinto 'amicale' della
maggioranza di questioni delicate come la ricostruzione delle
zone terremotate; scarsa attenzione alle fragilità, alle povertà
e a settori colpiti prima dalla pandemia e poi dalla crisi come
commercio, artigianato".
Verini ha detto che "ci sono tutte le condizioni perché
l'opposizione a questa destra divenga alternativa credibile.
Nelle città e in Regione. Servono coalizioni aperte e ampie,
politiche e civiche, che non siano solo sommatoria di sigle, ma
intercettino la vita vera e quotidiana delle persone, della
società, facendo ritrovare anche così credibilità alla
Politica". Verini ha anche definito "storico" l'appuntamento
delle Europee. Perché "serve una vittoria delle forze
progressiste, per un'Europa più forte e unita".
Ascani ha sottolineato lo spirito e il clima dell'incontro,
affermando come "questa larghissima e diffusa presenza di
dirigenti, militanti e amministratori Pd confermi la forza di
questa comunità e la necessità di lavorare insieme, fare
squadra". "Il Pd - ha aggiunto - non è al servizio di singoli,
ma delle nostre comunità e così dobbiamo muoverci. Penso che
questo appuntamento possa davvero essere l'occasione per
lanciare una sorta di 'Patto di Assisi': partiamo da qui, dalla
forza di una comunità che vuole stare insieme per dare
all'Umbria qualcosa di meglio di tutto quello che nel male ha
dato in questi cinque anni la Tesei. Liberiamoci di egoismi e
divisioni, mettiamoci tutti al servizio per riportare il centro
sinistra al governo della Regione".
Entrambi i parlamentari, infine, hanno osservato che "anche
noi, come a Pd e centrosinistra, abbiamo compiuto errori, e da
oltre un decennio li abbiamo pagati. Ma ora davanti ai
fallimenti della destra c'è bisogno di una svolta". (ANSA).
Pd ad Assisi per riaffermare la cultura della comunità
Oltre 200 persone all'incontro promosso da Ascani e Verini
