Umbria

Puletti-Mancini-Castellari criticano bozza calendario caccia

Consiglieri Lega auspicano lavoro 'per migliorarne i contenuti'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 02 APR - "Apprendiamo dalle associazioni i contenuti della bozza del calendario venatorio diffusa dalla Regione. L'auspicio è che si possa lavorare per migliorarne i contenuti": è il commento dei consiglieri regionali della Lega Manuela Puletti, Valerio Mancini e Marco Castellari sulla "preapertura al primo settembre, l'apertura generale al 15 e la caccia al cinghiale dal 17 ottobre al 16 gennaio". "Si tratta - evidenziano - di una bozza molto simile ai calendari degli anni passati, sicuramente poco audace".
    "Esprimiamo - sostengono Puletti, Mancini e Castellari - forti perplessità su due fronti: sull'apertura della caccia al cinghiale di giovedì e sull'attuale mancanza delle giornate aggiuntive per la migratoria. Nel primo caso è evidente la necessità di aumentare gli abbattimenti per contrastare i problemi legati all'eccessiva presenza di cinghiali. Per questo si devono incentivare le battute senza costringere i cacciatori a prendere le ferie. Anticipiamo dunque l'apertura quantomeno al sabato, se non è possibile la domenica, ma di certo non in mezzo alla settimana. Forti perplessità arrivano anche dall'assenza delle giornate aggiuntive per la caccia alla migratoria. Nella bozza di Calendario al momento l'apertura di questa forma di caccia è indicata dal 7 ottobre al 25 novembre, mentre in precedenza erano previste giornate aggiuntive, prima e dopo. Ci domandiamo, insieme al mondo venatorio, le ragioni di tale scelta. Inoltre, anche se è vero che non rientra nella bozza del calendario venatorio, come Lega torniamo a chiedere una preapertura più coraggiosa con la previsione di specie in deroga, anche per sopperire ad alcune mancanze che ci sono nel Calendario stesso. Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, che dà ragione alla Liguria e obbliga Ispra a concedere almeno piccole quantità di specie in deroga dietro richiesta, la gestione della preapertura diventa solo una volontà politica.
    Come ribadito in più sedi, chiediamo dunque l'inserimento in preapertura di specie in deroga, tra cui tortora dal collare, storno e piccione così da evitare che la storica giornata della preapertura, tanto attesa dai nostri cacciatori, si concluda già alle 8 di mattina, ma anche del fringuello nei tempi ad esso consentiti. Ci chiediamo infine quale sia il carniere delle tortore quest'anno. E se dunque siano stati aggiornati studi e monitoraggi, affinché possa essere aumentato. Anche perché dopo la richiesta della riconsegna dei tesserini, gli uffici dell'Assessorato dovrebbero aver fatto i conseguenti studi per adeguare il carniere. Memori di quanto non fatto in passato, come testimoniavano le scatole di tesserini non visionati che giacevano nella sede della protezione civile di Foligno. Alla luce di queste ed altre perplessità evidenziate dalle associazioni sul calendario venatorio, l'auspicio della Lega è che la politica vada incontro alle esigenze dei cacciatori e si possa trovare una soluzione soddisfacente insieme alle associazioni stesse". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it