(ANSA) - PERUGIA, 07 APR - "Il turismo a Perugia non ha mai
raggiunto numeri così alti. Vengono a visitare Corso Vannucci,
la Rocca Paolina e l'Arco Etrusco 3.
"Rispetto al 2014 - prosegue Scoccia - le presenze nella
nostra città sono passate da 978.907 a 1.174.884 (+196 mila).
Dieci anni fa i turisti giornalieri in media erano 2.681, oggi
le presenze quotidiane sono cresciute di 537 unità, attestandosi
a quota 3.218. Nello stesso periodo di riferimento gli stranieri
sono aumentati di quasi il 25% passando da 311.227 a 406.489".
"L'analisi dei flussi turistici della Regione Umbria - si
legge in una nota -premia le politiche adottate in
collaborazione con gli operatori del settore. I dati di crescita
aggiornati al 2023 affermano che i livelli pre-Covid sono stati
brillantemente superati, molto più che in altre città, e il
Giubileo del 2025 rappresenta una straordinaria occasione per
far crescere ulteriormente il nostro turismo che saprà attrarre
moltissimi pellegrini in Umbria, più in particolare ad Assisi,
città con la quale ho intenzione di aumentare i collegamenti per
consentire ai fedeli di raggiungere più comodamente Perugia».
Aggiunge Scoccia: «Voglio collegamenti efficienti dall'aeroporto
internazionale di Perugia per raggiungere il centro della città.
Perugia è pronta ad accogliere tutti i turisti perché il turismo
genera appeal in termini di immagine e ricchezza per il nostro
territorio in quanto della presenza dei turisti beneficiano
musei, ristoratori, bar, locali e negozi".
"Rispetto al 2019 - si legge in una nota della Scoccia -
quando il numero di turisti arrivati a Perugia si attestava
intorno ai 429 mila (permanenza media 2,42 giorni), nel 2023 gli
arrivi sono stati 457.389. Oggi la permanenza media è salita a
2,57 giorni e le presenze sono cresciute da 1.036.747 a
1.174.884. Nell'ultimo anno - prosegue il comunicato -
diversamente dal 2019 il periodo di permanenza medio degli
stranieri è salito da 2,89 giorni a 3,10 giorni".
"I dati del 2014 fanno registrare un importante trend di
crescita avvenuto in questi dieci anni - spiega Scoccia -: le
presenze di turisti stranieri provenienti da tutto il mondo
passano da 311.227 a 406.489 (+23,5%), gli arrivi dei turisti
italiani crescono da 274.077 a 326.220 (+16%). Ma va
sottolineata anche la crescita complessiva in termini di
presenze: nel 2014 Perugia incideva sul totale dell'Umbria per
il 16,70%, ora per il 17,20%, a dimostrazione della accresciuta
attrattività del capoluogo".
Scoccia spiega che due terzi dei turisti che arriva a Perugia
alloggia in hotel: "Il 66% dei turisti di Perugia, ossia 355.179
persone, preferiscono hotel, fino a cinque stelle lusso, e
residenze d'epoca, mentre il rimanente 34% alloggiano in ostelli
della gioventù, country house, locazioni turistiche, bed and
breakfast, appartamenti per vacanze, agriturismi e
affittacamere".
Secondo i dati relativi al Comune di Perugia, elaborati dalla
Regione Umbria, le presenze nelle residenze d'epoca sono state
19.493, 38.661 negli hotel 5 stelle lusso, 412.811 nei 4 stelle,
195.153 nei 3 stelle, 82.180 nei 2 stelle e 27.273 negli
alberghi a 1 stella. Per quanto concerne, invece, gli esercizi
extralberghieri i numeri sono questi: 16.427 negli ostelli della
gioventù, 100.899 in locazioni turistiche, 16.572 in country
house, 71.342 in case e appartamenti per vacanze, 30.022 nelle
case religiose di ospitalità, 17.030 nelle case per ferie,
21.991 nei b&b, 85.681 negli agriturismi e 39.349 negli
affittacamere. (ANSA).
Scoccia, in questi ultimi anni boom di turisti a Perugia
La candidata sindaco: 'Ora il Giubileo, la grande occasione'