Umbria

Anniversario della Polizia Stato, le celebrazioni a Perugia

Il questore: 'Concentrarsi sul concetto di prevenzione'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 10 APR - L'auditorium di San Francesco al Prato ha ospitato, a Perugia, la cerimonia celebrativa del 172/o anniversario della fondazione della Polizia di Stato, alla presenza delle autorità civili e militari, fra le quali il sottosegretario al ministero dell'Interno Emanuele Prisco, la presidente della Giunta regionale dell'Umbria, Donatella Tesei, il presidente dell'Assemblea legislativa, Marco Squarta.
    Presente in sala anche Anna Torresi, moglie di Luca Benincasa, l'agente della Polizia di Stato medaglia d'oro al valoro civile, ucciso da rapinatori 22 anni fa sul raccordo Perugia-Bettolle mentre si trovava in servizio.
    Le celebrazioni si sono svolte, a Perugia, in due diverse sedi: oltre alla cerimonia nell'auditorium di San Francesco, nel quartiere di Fontivegge, in piazza del Bacio, dove tutte le articolazioni specialistiche della Polizia di Stato della provincia hanno incontrato gli studenti e la cittadinanza, con lezioni di legalità e attività informative.
    Nel corso del suo intervento, il questore di Perugia, Fausto Lamparelli, ha affermato, fra l'altro, che "tanta strada è stata percorsa dalla Polizia di Stato, che oggi continua ad impersonare un ruolo di custode, dei valori fondanti della nostra democrazia, la libertà, la sicurezza, la giustizia. Oggi la polizia di Stato è moderna, efficiente, efficace", ha sottolineato.
    "'Esserci sempre' - ha ricordato il questore - anche quest' anno è il nostro motto, parole piene di significato che però ci riempiono di responsabilità soprattutto verso coloro che sono più vulnerabili. Per questo ritengo che l'azione della Polizia di Stato debba concentrarsi sul concetto di prevenzione. La repressione, anche importante e necessaria per dare ristoro alle vittime dei reati, da sola non ci appaga. La prevenzione - ha aggiunto, fra l'altro, il questore - è un vasto contenitore colmo di attività che quasi sempre passano inosservate alle cronache, nessuno se ne accorge. ma vi garantisco che i risultati positivi che raccogliamo ci gratificano moltissimo perché prevenire significa porre al centro della propria azione il cittadino nel suo bisogno di sicurezza". (ANSA).
   

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