Umbria

JTI Italia conferma l’impegno nella filiera del tabacco

'Progettualità di lungo periodo' sottolinea il vertice dell'azienda

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTA' DI CASTELLO (PERUGIA), 09 MAG - A sostenere da tempo il comparto umbro del tabacco è Jti Italia, realtà che da oltre 10 anni investe in maniera crescente all'interno della filiera. Un impegno di lungo corso quello dell'azienda, culminato lo scorso anno con la sigla di un protocollo di intesa con il ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con cui la società si è impegnata ad acquistare per i tre anni successivi fino a ventiquattromila tonnellate di tabacco italiano, la maggior parte del quale proveniente proprio dall'Umbria.
    "L'accordo è stata l'ennesima dimostrazione dell'importanza che questo territorio riveste per la nostra azienda", a dirlo, nel corso dell'incontro di Città di Castello sulle future sfide in tema di sostenibilità, è stato il corporate affairs & communication director di Jti Italia, Lorenzo Fronteddu. "Una progettualità di lungo periodo - ha aggiunto - immaginata e implementata per garantire prospettive di investimento certe e continuative per i produttori. Come Jti siamo orgogliosi di aver siglato un'intesa frutto dell'ascolto attivo delle istanze dei protagonisti della filiera, finalizzata a dare al comparto maggior stabilità economica e una programmazione strategica di lungo respiro. È per questo che, con l'accordo siglato con il Masaf e con l'impegno di investimenti crescenti, abbiamo dato dimostrazione di credere nel futuro di questo settore". "E siamo qui - ha sottolineato Fronteddu - proprio perché vogliamo contribuire a modellarlo, per renderlo sempre più prospero e competitivo. Continueremo quindi a fare la nostra parte, di concerto con i produttori e le istituzioni, per stimolare una crescita sostenibile dell'intera filiera". (ANSA).
   

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