Umbria

'Perugia merita' Lista per Monni sindaco del capoluogo umbro

'Siamo una forza di centro riformista' sottolinea

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 11 MAG - Una lista civica di 32 candidati, il più giovane di 20 anni il più anziano di 80, che rappresentano diverse anime del tessuto socio-economico cittadino; tre partiti a sostegno, il Psi, Italia Viva e Tempi Nuovi - Popolari Uniti; un programma "stringato", con 14 punti "salienti e pronto a raccogliere le sollecitazioni che emergono dal confronto, ancora aperto, con i cittadini, il mondo imprenditoriale e quello dell'associazionismo". E' questa la veste con la quale Massimo Monni, con la sua lista Perugia merita, tenterà la scalata a sindaco alle prossime elezioni amministrative di Perugia. La presentazione della squadra e del programma è stata fatta sabato nel corso di un incontro che si è tenuto presso il Teatro della Sapienza.
    Oltre a chiamare sul palco ad uno ad uno i candidati che si sono presentati alla platea, alcuni assenti per motivi di lavoro, Monni - si legge in un suo comunicato - ha ricordato le tante persone che lo hanno coinvolto in questa sfida, che lo sostengono o che hanno contribuito alla realizzazione del programma, tra i quali il consigliere regionale nonché rappresentante in Umbria di Tempi nuovi - Popolari uniti, Donatella Porzi; gli ex assessori regionali Silvano Rometti, Antonio Bartolini e Carla Casciari; l'allenatore ex gloria biancorossa Walter Novellino; il prof. Luca Ferrucci dell'Università degli Studi di Perugia; Massimo Gnagnarini (Italia Viva), Massimo Sportolari e Federico Novelli (Psi) e l'ex ministro Giuseppe Fioroni (Tempi Nuovi - Popolari Uniti).
    Tre i punti principali rimarcati nel corso del suo intervento. Perugia merita - ha ricordato Monni - nasce "come una forza di centro riformista, come alternativa alla estrema polarizzazione delle due candidate della destra e della sinistra che vuole intercettare le esigenze dell'elettorato moderato".
    "E' ora di farla finita - ha detto il candidato sindaco - con le speculazioni infondate che mi vogliono già apparentato con una delle due forze, il mio obiettivo è arrivare al ballottaggio e qualora mi ritrovassi ad essere non l'ago ma l'agone della bilancia, se appoggerò uno dei due schieramenti sceglierò insieme alla mia squadra chi sposerà il mio programma".
    Proprio in relazione al programma Monni ha rimarcato che ci sono punti dai quali non prescinderà. "Come la realizzazione del nodino - ha detto -, il ruolo fondamentale che l'amministrazione dovrà assumere in campo sanitario, pur essendo quest'ultimo di competenza della Regione, una riorganizzazione massiccia della mobilità e della viabilità cittadina, la costruzione di una rete culturale che rimetta al centro il capoluogo come città universitaria, risollevare le sorti di Perugia per trasformarla in una città europea, a livello urbanistico e nell'organizzazione dei servizi". (ANSA).
   

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