Umbria

Parte studio su tumori cerebrali e benefici olio di oliva

Monini al fianco della Fondazione Umberto Veronesi Ets

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 16 MAG - Prevenire l'insorgenza dei tumori del sistema nervoso centrale anche grazie al consumo regolare di olio di oliva. È la tesi che svilupperà la dottoressa Emilia Ruggiero, ricercatrice dell'Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed di Pozzilli, per il periodo 2024-2025, attraverso uno studio selezionato per merito tramite l'annuale bando pubblico da Fondazione Umberto Veronesi Ets, grazie alla collaborazione e al sostegno di Monini, che ne dà notizia in un suo comunicato.
    "L'azienda - sottolinea il comunicato - rientra così nella ristretta cerchia di realtà che sostengono una ricerca biennale, confermando e rafforzando per il quarto anno consecutivo la partnership con il prestigioso ente scientifico e offrendo continuità all'indagine scientifica della dottoressa Ruggiero sulle possibili proprietà antitumorali dell'olio di oliva che recentemente è stata pubblicata sulla rivista European Journal of Clinical Nutrition".
    "La relazione tra olio d'oliva e tumori del sistema nervoso centrale - ha spiegato Ruggiero, sempre secondo quanto riferisce il comunicato - non è ancora del tutto chiara e i risultati disponibili sono limitati. Tuttavia alcuni studi suggeriscono che il consumo regolare di questo alimento potrebbe avere effetti benefici sulla salute cerebrale e potenzialmente ridurre il rischio di alcune malattie neurologiche".
    La ricercatrice imposterà la sua indagine utilizzando e aggiornando i dati raccolti nell'ambito di Medicea, uno studio caso-controllo iniziato nel 2018 ma interrotto con la pandemia, che si propone di esaminare la relazione tra la dieta mediterranea (e in particolare l'olio d'oliva nel suo contesto) e il rischio di tumori del sistema nervoso centrale. "Il progetto - ha aggiunto Ruggiero - fornirà importanti nuovi dati italiani, valutando se l'olio di oliva e la sua componente di grassi monoinsaturi o bioattiva abbiano un ruolo chiave nella prevenzione primaria dei tumori del sistema nervoso centrale".
    La ricerca è partita ufficialmente ieri con la tradizionale cerimonia di consegna dei Grant presso l'Università Statale di Milano.
    "Siamo davvero orgogliosi - ha affermato Maria Flora Monini, alla guida dell'azienda di famiglia insieme al fratello Zefferino - di essere ancora una volta parte di questo importantissimo evento e di contribuire allo sviluppo della ricerca scientifica italiana. Seguiamo con particolare interesse questa ricerca e il lavoro della dottoressa Ruggiero, che sta contribuendo a far luce sulle innumerevoli e importantissime proprietà dell'olio di oliva, uno straordinario alleato della nostra salute, alla base della dieta mediterranea". (ANSA).
   

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